GROSSETO – «La notizia che il recente tentato stupro era in realtà, come accertato dagli inquirenti, un’invenzione, deve essere occasione per una riflessione: le violenze alle donne e la criminalità in tutte le sue manifestazioni, debbono essere affrontate da parte di tutte le istituzioni con i nervi saldi e con la massima fiducia nei confronti di polizia e carabinieri e della magistratura» a intervenire sulla vicenda è l’Udc provinciale, per bocca di Pierandrea Vanni e Gianluigi Ferrara.
«Invocare interventi eccezionali o attaccare per presunte inefficienze dell’amministrazione comunale interessata, oltretutto prima di accertare la fondatezza dei fatti denunciati, com’è accaduto in questa occasione – dicono i due esponenti Udc – non aiuta i cittadini e rischia solo di far crescerere la percezione di insicurezza che è già molto diffusa».
«Serve dunque grande equilibrio, senso di responsabiltà e consapevolezza – sottolinea l’Udc – il tema sicurezza deve vedere un impegno comune. Come Udc provinciale porteremo a breve un nostro contributo con un’iniziativa che vedrà la presenza di esperti qualificati, nel segno di una sicurezza che sia frutto della collaborazione di tutti attorno alle istituzioni competenti e respomsabili sul territorio, chiedendone anche, dove necessario, il rafforzamento o, se necessario, un impiego migliore».