GROSSETO – “Dobbiamo migliorare nelle piccole cose e diventare davvero una squadra tosta”. Mister Magrini traccia subito le direttive per il nuovo Grifone. La sfida con il Vorno, che dopo l’ennesimo dietrofront si giocherà nel piccolo stadio di Vorno e non al Porta Elisa di Lucca, rappresenta un punto di partenza fondamentale per i biancorossi.
In settimana Magrini ha fatto lavorare i ragazzi soprattutto sul fare le cose semplici e senza paura. “Dobbiamo diventare più compatti – ha spiegato Magrini – facendo movimenti semplici ma giocando con personalità e stando sempre attenti e concentrati. Oggi in qualsiasi categoria si incontrano squadre attrezzate e forti, e per batterle serve la massima applicazione. Noi andiamo a Vorno per vincere, rispettando l’avversario certo, ma con un solo risultato in testa. A maggior ragione perché siamo primi, con il migliore attacco, e perché siamo il Grosseto. Poi sul campo sarà fondamentale lottare e soffrire tutti insieme per raggiungere il risultato”.
Camilli ancora out, mentre Raito e Sabatini rischiano di rimanere fermi per una partita a causa rispettivamente di un problema muscolare e un fastidio al polpaccio. Rientrerà Gorelli dalla squalifica, mentre Vanni dovrebbe partire titolare affianco ad Andreotti in un 442 a rombo.
“Vanni deve ancora trovare la forma migliore – continua Magrini – ma chiaramente se non comincia subito a giocare non la troverà mai. Per fortuna abbiamo a disposizione cinque cambi, perciò finché regge gioca. Il modulo? Con l’arrivo di Vanni voglio giocare con due attaccanti: uno in grado di gestire la palla e scaricarla, mentre l’altro pronto ad attaccare la profondità. Dietro a loro vedo bene un trequartista, che può essere uno tra Pierangioli e Boccardi, in grado di saltare l’uomo e creare l’occasione da gol”.