GAVORRANO – «Mi sento in dovere in qualità di primo cittadino di spendere alcune parole riguardo agli incresciosi atti vandalici accaduti ai locali della pista di pattinaggio di Bagno di Gavorrano, impianto oggetto di lavori in corso da parte del settore Lavori Pubblici della presente Amministrazione Comunale, voluti con determinazione a pochi mesi dall’insediamento, ed in fase di conclusione, per il rifacimento del fondo della pista che permetteranno alla locale associazione sportiva di pattinaggio di tornare alla propria attività, senza dispersione di valore sportivo e sociale per la comunità gavorranese» a parlare è il primo cittadino di Gavorrano, Andrea Biondi.
«In primis esprimo solidarietà al Presidente dell’Associazione Sportiva di Pattinaggio, Francesco Madormo – dice Biondi – che ieri mi ha informato dell’accaduto, sconfortato dal nefasto atto vandalico, in un periodo al contrario contraddistinto dalla soddisfazione per la imminente ripresa dell’attività sportiva. Sono certo che lo sconforto non prenderà il sopravvento, ma ancora più grande sarà la voglia di organizzare una grande festa di riapertura dell’attività da parte dell’associazione, in risposta ad un atto di una stupidità ed inciviltà inaudita. Bene ha fatto Francesco a denunciare l’accaduto alla locale stazione dei Carabinieri, verso la quale ripongo la mia totale fiducia per la ricerca dei responsabili, e sarà mia premura incontrare prossimamente il Maresciallo Ausanio ed il Comandante della Polizia Municipale Vannini per azioni di contrasto di atti vandalici che purtroppo si susseguono nella frazione di Bagno di Gavorrano. Spesso si tratta di ‘ragazzate’, ma i responsabili devono essere individuati e subire le conseguenze dei propri atti».
«Certamente – aggiunge il sindaco -sono consapevole che la risoluzione della problematica non può arrivare solo dall’azione sanzionatoria. E’ infatti volontà della presente Amministrazione Comunale il recupero urbano e la rivitalizzazione dell’intera area del Parco Comunale di Bagno in un processo di rigenerazione urbana che sia risposta al degrado della più grande frazione di Bagno di Gavorrano, un paese purtroppo dall’identità sbiadita, con problematiche sociali tipiche della periferia della grande città, periferia di una città inesistente, consapevole che tale scelta di priorità sociale non sarà immune da critiche da parte degli abitanti delle altre frazioni del Comune di Gavorrano, che naturalmente hanno le stesse medesime e legittime aspettative verso l’Amministrazione Comunale».
«Rigenerazione urbana, maggior controllo anche grazie al maggior coinvolgimento di cittadini, e ristrutturazione del senso di comunità con azioni rivolte alle giovani generazioni – conclude Biondi – un appello questo che rivolgo alle molte ed attive associazioni ricreativi, culturali e sociali presenti nel nostro territorio , che a breve inviterò per un incontro insieme al Vice Sindaco Francesca Bargiacchi, Assessore all’associazionismo.