GROSSETO – Sull’istituzione del commissariato di Polizia a Follonica interviene il sindaco Andrea Benini e spiega come si sia impegnata la sua amministrazione negli anni per riuscire a sbloccare la situazione, tornata d’attualità dopo l’approvazione della mozione in consiglio regionale e firmata dal capogruppo Pd Leonardo Marras.
«Strumentalizzare una questione così importante e delicata come l’istituzione di un commissariato di Polizia – ha spiegato Andrea Benini, sindaco del Comune di Follonica – rappresenta solo una trovata propagandistica da parte dell’opposizione in vista delle prossime elezioni. Nell’aprile del 2015 avevamo inaugurato da poche settimane la nuova caserma dei Carabinieri, tra l’altro una delle più grandi nuove caserme aperte in Toscana, e a poche settimane dal raggiungimento di quell’obiettivo tutt’altro che scontato la richiesta di investire anche sul commissariato era assurda e improponibile».
«In questi due anni abbiamo potuto valutare che, pure di fronte a un grande impegno da parte delle forze dell’ordine attualmente presenti, occorre un presidio maggiore. Una presenza di prossimità, di prevenzione, così importante per favorire anche un senso di sicurezza percepita. Follonica è una realtà complessa, che merita un’attenzione e una presenza adeguata. In tutta la provincia non esiste un commissariato, a parte la Questura di Grosseto. E ora ci sono le condizioni perché possa concretizzarsi, con una convergenza istituzionale importante: soprattutto l’apporto fondamentale del Prefetto e il sostegno della Regione fanno sì che si possa credere nell’apertura del commissariato a Follonica; un iter che ha preso avvio con la richiesta che ho fatto personalmente già dopo la grave sparatoria avvenuta lo scorso aprile».
«Proprio il senso di responsabilità istituzionale dovrebbe guidare tutte le forze politiche verso il raggiungimento dell’obiettivo e se, a livello regionale, esprimo la mia soddisfazione e il ringraziamento al capogruppo del Partito Democratico Leonardo Marras che ha svolto un ruolo fondamentale per arrivare all’approvazione all’unanimità della mozione a sostegno della richiesta di Follonica, e al Consiglio Regionale tutto, non posso non sottolineare come invece, a livello locale le opposizioni siano troppo occupate a rivendicare la paternità della richiesta anziché unirsi e convergere a sostegno dell’Amministrazione e per il bene della città».
«Ciò che vorrei rivendicare è una visione della sicurezza in città non fatta di un susseguirsi di slogan propagandistici e propri dei linguaggi della campagna elettorale, ma un progetto serio che alla rafforzata presenza delle Forze dell’Ordine in città affianca un impegno quotidiano per la diffusione della cultura della legalità, per la sottrazione al degrado di quei luoghi cittadini dove può annidarsi la criminalità attraverso la riqualificazione urbana come sta avvenendo per l’area Ex Ilva e per rafforzare quelle politiche sociali che aiutano i nostri cittadini a uscire dall’indigenza».