GAVORRANO – Due cani da cinghiale sono stati uccisi da altri tre cani di razza “Cane Corso” durante una battuta di caccia tra Caldana e Ravi all’interno di una proprietà privata. L’incidente è accaduto il 29 dicembre scorso nelle campagne gavorranesi.
Il proprietario dei segugi uccisi era impegnato in una battuta di caccia quando i suoi tre cani hanno inseguito un cinghiale percorrendo una distanza piuttosto elevata. Mentre uno dei cani è rimasto ferito da un cinghiale ed è stato recuperato dai membri di un’altra squadra di caccia, gli altri due cani sono entrati in una proprietà privata, dove sono stati aggrediti e feriti a morte dai cani di guardia del podere.
Il cacciatore nel frattempo stava già inseguendo i suoi cani con l’aiuto del segnale Gps trasmesso dai collari degli animali. Trovandosi davanti ai cancelli del fondo chiuso ha dovuto però rintracciare la proprietaria, la quale, presentandosi insieme ai suoi cani da guardia, ha consentito il passaggio dell’uomo per il recupero dei cani. In quel momento il segnale Gps del primo cane si era già fermato in un punto preciso all’interno della proprietà mentre dell’altro si era perso il segnale. Il doloroso ritrovamento dei due animali è avvenuto a breve; i due cani a poche decine di metri di distanza, giacevano a terra, entrambi morti a causa delle gravi ferite. Il medico veterinario ha escluso la morte per lesioni provocate da un cinghiale. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, a cui il cacciatore ha sporto denuncia.
Non sarebbe la prima volta che accadono episodi simili. Nel frattempo sul caso indagano i carabinieri.