GROSSETO – Partita la mezza rivoluzione in casa Grosseto. Esonerato Miano, il presidente Ceri ha presentato ufficialmente alla stampa Lamberto Magrini: nuovo mister ma vecchia conoscenza in Maremma. Con lui presentato anche il nuovo acquisto, l’attaccante Giacomo Vanni. Si sono presentati tutti insieme in sala stampa, con il presidente Mario Ceri ad aprire il corteo, seguito da Lamberto Magrini e dal diesse Egidio Bicchierai. Qualche passo più indietro Giacomo Vanni. Il primo a parlare è stato proprio il presidente, che ha cominciato ringraziando Miano e motivando il cambio in panchina.
“Dispiace ma il calcio è così – ha spiegato Mario Ceri, presidente dell’Us Grosseto -, e comincio proprio con il ringraziare Sebastiano Miano, persona seria e preparata, per quello che ha fatto fin qua. Dovevamo però dare uno scossone all’ambiente per essere sicuri di vincere il campionato. Siamo primi, è vero, ma da almeno cinque partite di gioco se ne è visto davvero poco e continuando così saremmo rimasti primi non per molto. La squadra da Fucecchio in poi ha ottenuto risultati altalenanti, compresa l’eliminazione dalla Coppa Italia, e questo non possiamo permettercelo perché abbiamo una rosa molto competitiva”.
Schietto e diretto il nuovo mister si è presentato senza girarci troppo intorno. “Sono sicuro – ha detto Lamberto Magrini, nuovo mister del Grifone – che vinceremo il campionato. Di subentri ne ho fatti tanti, ma è la prima volta che mi capita di subentrare da primo in classifica. Quando sono stato contattato dal direttore sportivo ho subito detto di sì, perché questa è una società seria e affidabile, e soprattutto conosco da tanto tempo Bicchierai visto che insieme abbiamo sempre ottenuto ottimi risultati. Voglio anche io ringraziare Miano per il lavoro svolto, visto che mi ha lasciato una squadra prima in classifica. Onestamente non conosco i giocatori, anche se so che la rosa è di grande qualità, ma ho intenzione di parlare con loro e chiedere la massima disponibilità a tutti. Che modulo userò? Fin qua ne sono stati usati diversi, adesso devo conoscere bene i giocatori anche perché a fare la differenza non sarà il modulo ma la mentalità, il comportamento e l’applicazione durante il corso della settimana. Pretendo la massima disponibilità da parte di tutti, poi deciderò partita dopo partita. Dalla disponibilità e dal sacrificio verranno fuori i nostri successi”.
Stessa linea anche per il direttore sportivo, che ha voluto da subito ribadire che “non saranno tutte rose e fiori. Ogni volta che presentiamo un giocatore o un allenatore – ha sottolineato Egidio Bicchierai – sento sempre che arrivano qua per vincere il campionato. Questo va bene, certo, ma ricordiamoci che da adesso in poi ci sarà da soffrire e anche parecchio. Voglio e devo fare il pompiere perché il girone di ritorno è storicamente più difficile di quello d’andata, e da adesso alla fine ci sarà da soffrire ogni domenica, a partire proprio dalla trasferta di Vorno di domenica prossima”.
Infine si è presentato anche il nuovo attaccante del Grifone, Giacomo Vanni, 32 anni e un biglietto da visita importante: 15 reti segnate in 32 partite di Serie D, lo scorso anno con il Viareggio. Arriva a Grosseto con la voglia di far bene e non nasconde la propria felicità: “Sono contentissimo – ha esordito Vanni – di arrivare in una delle piazze più importanti che ci siano. Sono felice che la società mi abbia cercato e spero di riuscire a dare il mio contributo vincendo il campionato. Se conosco la rosa? Conosco bene Zagaglioni, siamo grandi amici e abbiamo anche giocato insieme, e ho giocato anche con Gorelli. Gli altri li conoscerò sul campo, ma questo non è un problema”.
Un attaccante che, come ha spiegato anche Bicchierai, potrà aiutare i giovani calciatori in rosa e dare al Grosseto un po’ di esperienza in più. “Davanti avevamo solo due prime punte – ha chiuso il presidente Ceri – e non potevamo rischiare di rimanere senza. Vanni è un giocatore esperto e di grande qualità che sono sicuro ci darà una grossa mano”.