LIVORNO – La Sanitaria Ortopedica Gea esce sconfitta (56-30 il finale) sul campo della capolista Pielle Livorno, nell’anticipo della seconda giornata di ritorno del campionato di serie C femminile. Con sole sei giocatrici a referto, le ragazze di David Furi hanno giocato alla pari con la corazzata livornese per quattordici minuti, poi un break nel secondo quarto ha cambiato il volto alla partita, che è rimasta saldamente in mano alle padrone di casa.
Nel primo quarto, chiuso sotto di un solo punto (12-11) le biancorosse grossetane hanno ribattuto colpo su colpo e a inizio della seconda frazione sono riuscite anche a riagganciare la Pielle sul 13-13. Nel giro di quattro minuti e mezzo però Livorno ha messo a segno un parziale di 13-0, interrotto dal canestro di Elena Furi a 1’57 dal suono della sirena dell’intervallo. Al rientro degli spogliatoi la Sanitaria Gea è incappata in un black-out durato dieci minuti: nel terzo quarto infatti non ha segnato nemmeno un punto, contro i quattordici delle locali, che sono arrivate ad un vantaggio di ventisei punti.
Nell’ultima frazione con alcuni buoni canestri di Chiara Cazzuola (la miglior realizzatrice con 15 punti) e Giulia Camarri, la Gea, che a 2′ dalla fine si è trovata sotto di 28 punti (52-24) è riuscita a contenere il passivo, pareggiando l’ultimo tempino (13-13).
“Le mie ragazze – è il commento di coach David Furi – sono state encomiabili e finché hanno avuto benzina nelle gambe hanno giocato alla pari con la regina del girone. Con un solo cambio a disposizione non potevamo fare di più. Dobbiamo considerarlo un incidente di percorso e tornare a lavorare per la partita che ci attende sabato prossimo contro Altopascio”.
Pielle Livorno-Sanitaria Gea Grosseto 56-30
SANITARIA GEA: Mancioppi 4, Furi 6, Giulia Camarri 5, Tamberi, Bellocchio, Cazzuola 15. All. David Furi.
ARBITRO: Tommaso Cavasin di Rosignano.
PARZIALI: 12-11, 29-17; 43-17.