MASSA MARITTIMA – “Con due radiologi residenti che operano su Follonica e Massa Marittima e due turni di sei ore ciascuno presso l’ospedale Sant’Andrea, effettuati da altri 7 specialisti a rotazione in proiezione da Grosseto, l’offerta di diagnostica radiologica della Colline Metallifere è garantita, comprendo la domanda in pieno e migliorandone anche la qualità”. Lo scrive la Asl in una nota.
“Infatti, la possibilità dei medici di cambiare sede di servizio, passando dagli ospedali di prossimità a quello di riferimento, cioè il Misericordia, tutti collegati in rete, consente loro di fare maggiore esperienza in termini di casistica e di complessità, aumentando la loro competenza e specializzazione a vantaggio anche di Chirurgia, Medicina Interna e Pronto Soccorso. Ogni giorno feriale sono presenti 4 radiologi in turno e un reperibile la notte e nei festivi per ecografie e tc mentre la diagnostica tradizionale è refertata in teleradiologia da Grosseto.
Il volume di attività in questo ambito, riferito alle Colline Metallifere appunto, è rimasto sostanzialmente lo stesso dal 2017 al 2018, con una nota più che positiva dal momento che all’interno del dato generale delle prestazioni di diagnostica, nell’anno appena terminato si sono rilevate 500 tc in più rispetto a quello precedente”.
“A sostegno del personale, ci viene incontro, come ormai di consueto – prosegue l’azienda sanitaria – la potenzialità della tecnologia, grazie al servizio di teleradiologia che sposa perfettamente la logica dei servizi in Rete: il Dipartimento di diagnostica per immagini, diretto dal dottor Morando Grechi, ha infatti recentemente aggiornato il protocollo per uniformare la teleradiologia su tutta la Sud est, in modo da facilitare ulteriormente lo scambio di informazioni, anche tra una provincia e l’altra. La teleradiologia, utilizzata nelle ore notturne e per adesso per radiografie, già attiva negli ospedali di Grosseto, Massa Marittima e Castel del Piano, Pitigliano ed a regime dal 1 febbraio prossimo anche a Orbetello, permette di condividere a distanza le immagini favorendo l’inter-operatività del personale.
L’Azienda sta lavorando per reperire ulteriori figure di medici radiologi, da assumere in pianta stabile, ma il problema diffuso della indisponibilità di graduatorie a tempo indeterminato, rende conseguentemente più difficile la ricerca; in ogni caso, per i neospecialisti è più facile accettare un ospedale di riferimento ed effettuare alcuni turni negli ospedali decentrati, garantendo comunque l’attività a pieno regime in questi ultimi.”
“L’organizzazione a Rete del sistema, che permea ogni realtà locale della Asl Toscana sud est, funziona e i servizi al cittadini sono sempre garantiti in base ai loro bisogni specifici di salute. – dichiara il dottor Grechi – Eventuali modifiche delle attività non sono da attribuire necessariamente alla volontà dell’Azienda di depotenziare i servizi, come nel caso del poliambulatorio di Follonica che a dicembre ha visto una chiusura di alcuni giorni tra Natale e Capodanno per consentire al personale di poter godere delle ferie, come prevede la normativa europea. Nessun indebolimento e nessuna ‘emergenza radiologia’ dunque, né in zona Colline Metallifere, né in altre zone della Sud Est”.