MASSA MARITTIMA – Pianta organica sulla carta ed effettive coperture, flussi di accesso in pronto soccorso e tempi medi di permanenza dei pazienti che arrivano, eventuali investimenti strutturali, strumentali e in personale sanitario ad oggi previsti: a essere passato sostanzialmente ai raggi X di Forza Italia è il pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea di Massa Marittima che approda sui tavoli della giunta regionale toscana con un’interrogazione a risposta scritta depositata dal capogruppo azzurro in Consiglio regionale Maurizio Marchetti.
Già nei giorni scorsi sulle criticità del reparto d’emergenza del presidio ospedaliero avevano acceso i riflettori l’onorevole di Forza Italia Elisabetta Ripani e il coordinatore provinciale del partito Sandro Marrini. Ora però Forza Italia porta la questione direttamente all’attenzione di chi sulla materia ha competenza diretta, ovvero la giunta regionale toscana.
«Il pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea a Massa Marittima – si legge nell’interrogazione di Marchetti – sarebbe gravato da numerose e varie criticità. Gli accessi si aggirerebbero sui 15mila ogni anno, con una media di 40 giornalieri in sensibile aumento durante il periodo estivo. A fronte di ciò – recita ancora l’atto – gli organici di personale sanitario a ogni livello parrebbero numericamente sottodimensionati, così come carenti risulterebbero le strumentazioni in dotazione ed inadeguati gli spazi». Marchetti sottolinea dunque che «l’ospedale Sant’Andrea di Massa Marittima rappresenta il principale punto di riferimento del servizio sanitario nell’area delle Colline Metallifere», e per questo rivolge all’organo di governo regionale una rosa di quesiti che davvero, una volta ricevuta risposta, potranno dare il quadro esatto della situazione.
Marchetti chiede infatti «quali siano stati nel 2018, mese per mese, i numeri sui flussi di accesso in pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea di Massa Marittima», «quale sia il tempo medio di permanenza dei pazienti nel pronto soccorso del suddetto ospedale», «la pianta organica stabilita sulla carta per il pronto soccorso dell’ospedale in oggetto e per tutti gli altri reparti del presidio, con dettaglio delle coperture e dei ruoli vacanti per ciascun livello operativo (medici, infermieri, oss, tecnici)». Fin qui lo stato dell’arte, poi i rimedi, con Forza Italia che chiede, «in caso di discrepanze tra pianta organica ed effettiva copertura delle posizioni, come e in quali tempi si ritenga di intervenire ad allineare il numero reale di operatori sanitari ai livelli dovuti» e ancora «se siano previsti, ed eventualmente quali, investimenti su impiantistica, macchinari, strumentazione e anche riqualificazione degli ambienti presso l’ospedale Sant’Andrea di Massa Marittima».