GROSSETO – Un altro importante riconoscimento per l’atletica grossetana. Due tecnici maremmani, Francesco Angius e Claudio Pannozzo, sono stati nominati allenatori benemeriti a livello nazionale. Entrambi collaborano da molti anni con la struttura federale e hanno ottenuto il più alto grado di formazione previsto dal sistema sportivo, con la qualifica di tecnici di 4° livello europeo, mentre ora raggiungono un nuovo traguardo che spetta soltanto agli allenatori particolarmente meritevoli per l’attività svolta.
Angius, specialista dei lanci, è stato autore di oltre cento articoli di interesse tecnico-scientifico, che hanno contribuito alla crescita del patrimonio culturale dell’atletica, con interventi a numerosi convegni anche all’estero. Da più di vent’anni è inserito nell’organigramma nazionale, con la prima esperienza che risale al ’97, fino a essere responsabile dei lanci giovanili nel quadriennio 2001-04 e poi ininterrottamente del lancio del disco per il quale ha avuto anche l’incarico nel settore assoluto, dal 2010 al 2016, partecipando come tecnico azzurro a due edizioni degli Europei. “E’ sicuramente una soddisfazione – commenta Angius – poter ricevere il massimo titolo per un tecnico di atletica”.
La specialità di Pannozzo è invece il mezzofondo. Tra i suoi risultati più significativi, quello di aver portato un atleta alle Olimpiadi con la presenza del maratoneta Stefano La Rosa ai Giochi di Rio. Nel suo curriculum anche diverse pubblicazioni su riviste e una collaborazione con il settore tecnico federale avviata nel 2005 in campo giovanile e poi assoluto. Attualmente è il responsabile nazionale della corsa campestre e di tutta l’attività su strada, compresa maratona e mezza maratona. “Sono davvero contento – dichiara Pannozzo – perché questo riconoscimento era per me inaspettato. Mi ha sorpreso e anche emozionato, devo dire che mi ha fatto particolarmente piacere”. A loro vanno le congratulazioni di Adriano Buccelli, presidente dell’Atletica Grosseto Banca Tema, la società di riferimento dei due tecnici.