GROSSETO – Una delle campagne d’informazione di Greenpeace, fra le più imponenti, scandisce un messaggio efficace e allo stesso tempo allarmante: “Ogni minuto, l’equivalente di un camion di plastica finisce in mare, sulle spiagge e sui fondali”. Il Comune di Castiglione della Pescaia vuole contribuire nel porre rimedio a questa situazione, e dal primo giorno di gennaio del 2019 è diventato #plasticfree.
Gli esercenti sul territorio comunale, le attività commerciali, artigianali e di somministrazione alimenti e bevande, non possono più distribuire ai clienti materiali plastici monouso. Agli acquirenti verranno consegnati esclusivamente, posate, piatti, bicchieri, cotton fioc, cannucce, palette per il gelato e sacchetti monouso in materiale biodegradabile e compostabile. Anche le associazioni, in occasione di feste pubbliche, già dal 2016 con un nuovo regolamento approvato dall’amministrazione comunale seguono la linea di questa ordinanza.
L’estate scorsa, alla consegna delle cinque vele che si è svolta nella Green beach della cittadina balneare, il sindaco Giancarlo Farnetani e la vicesindaca Elena Nappi che ha la delega anche alle politiche ambientali, assieme ai massimi dirigenti di Legambiente hanno anticipato questa decisione.
«Gli operatori – ricorda il sindaco Farnetani – sono stati informati durante le giornate dedicate al “Futuro del turismo” che si sono tenute recentemente a Castiglione della Pescaia, su come comportarsi in futuro, evitando acquisti non più consentiti su questo territorio. Adesso, anticipando di due anni la direttiva europea che mette al bando prodotti monouso in materiale plastico, è entrata in vigore l’ordinanza sul divieto del monouso a favore del biodegradabile. Gli esercenti avranno tempo fino a giugno per smaltire le scorte dei materiali già acquistati».
La vicesindaca lancia un appello alle altre amministrazioni comunali della provincia, affinché adottino la stessa ordinanza e diventino comuni #plasticfree.
«Dobbiamo dire stop a prodotti usa e getta in plastica tutti assieme – ci tiene a specificare Nappi – mettendo al bando le stoviglie monouso, che se non riciclate in modo corretto, finiscono per inquinare il mare mettendo a rischio tutto l’ecosistema marino».
«Abbiamo dato vita ad una norma – spiega la vicesindaca – che ha un obbiettivo molto semplice, quello di vietare tutti i prodotti monouso di plastica a favore di contenitori biodegradabili. Chi trasgredirà, negozianti o clienti, sarà multato con una sanzione, che partirà da 25 fino ad un massimo di 500 euro».
«Intendiamo fortemente bandire la plastica usa e getta – aggiunge Nappi – questa azione porterà a inevitabili cambiamenti, di sicuro migliorativi dello stile di vita per gli abitanti di Castiglione della Pescaia e dei turisti. Non credo sia più il tempo di tergiversare, bisogna agire».
«Rientra nei compiti di ogni amministratore pubblico – precisa Nappi – promuovere e portare avanti azioni di prevenzione e riduzione dei rifiuti e la direzione da seguire è quella di essere in grado di raggiungere prestigiosi obiettivi nella raccolta».
«Ci siamo prefissati alcune priorità – conclude Nappi – come la salvaguardia dell’ecosistema quale fonte di inestimabile ricchezza, la riduzione della produzione di rifiuti, l’incrementazione e la valorizzazione la raccolta differenziata diminuendo la percentuale di rifiuto secco residuale a favore della quota destinata al compostaggio con la finalità di sensibilizzare e orientare la comunità verso scelte e comportamenti consapevoli e virtuosi in campo ambientale».