GROSSETO – Un altro caso risolto grazie al Targamanent, sistema di rilevamento e riconoscimento targhe, e all’impegno della Polizia municipale di Grosseto guidata dal comandante Felice Carullo.
In estate a Marina di Grosseto, località Il Cristo, gli agenti della Polizia municipale erano intervenuti per un incidente stradale con danni ai mezzi, due auto. In un primo momento due donne, che viaggiavano su una delle macchine coinvolte, si erano fermate per poi allontanarsi subito dopo – dicendo che sarebbero poi tornate – facendo perdere le loro tracce. L’altro conducente intanto aveva chiamato la Polizia municipale descrivendo le due persone che si erano dileguate e la macchina, indicando che l’auto aveva una targa straniera e fornendo parziali particolari.
Attraverso il sistema Targamanent e visionando tutte le registrazioni disponibili e compatibili con l’orario, e grazie alla consultazione banca dati della Pm, gli agenti sono poi riusciti a risalire a un’auto compatibile da quanto descritto dai testimoni. Dopo mesi di approfondimenti e interpellati i colleghi all’estero è emerso che il veicolo risultava intestato a una persona residente in Grecia, in regola con i documenti di circolazione. La targa è stata inserita nella blacklist del sistema Targamanent a disposizione del comando locale in modo da monitorare eventuali tranisiti sul territorio intercomunale di quel mezzo.
Da una serie di controlli è emerso che questo veicolo nell’ultimo periodo ha percorso con una certa frequenza un tratto stradale del comune di Grosseto e perciò la Polizia municipale ha fatto una serie di appostamenti per poterlo intercettare. E’ così che l’auto è stata rintracciata: le conducenti del mezzo hanno confessato adesso di essere le persone coinvolte nel sinistro stradale. E’ stata emessa una sanzione per aver omesso di fornire i dati del conducente e del veicolo e sono stati comunicati i dati all’assicurazione della controparte per il risarcimento del danno.
“Il sistema Targament si conferma indispensabile per la sicurezza dei cittadini grossetani e non solo – spiegano il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore Fausto Turbanti -: questo caso si aggiunge a quelli già risolti in passato proprio grazie all’uso di questo sistema ideato da Netspring, società in house del Comune di Grosseto, assieme al prezioso lavoro investigativo della Polizia municipale. La validità di questa tecnologia è dimostrata anche dall’interessamento che abbiamo ricevuto da parte di tanti altri enti per il Targamanent, tanto che in futuro è possibile che l’intera provincia o – buona parte di essa – sia coperta dalle telecamere per il riconoscimento targhe”.
La Polizia municipale continua intanto anche un altro tipo di controlli, come annunciato nei giorni scorsi. Proprio ieri mattina – 4 gennaio 2019 – è stato sequestrato un veicolo, un’Audi A4 (ed emessa sanzione di 712 euro) ai sensi della nuova normativa che limita l’utilizzo dei mezzi con targa straniera ai residenti in Italia da più di sessanta giorni. Il caso segue gli episodi già registrati alla fine del 2018, poiché i controlli sul territorio continuano e continueranno anche nelle prossime settimane.