ARCIDOSSO – «Mentre stanno volgendo al termine le festività natalizie, ad Arcidosso arriva la notizia che un locale dovrà chiudere la propria attività per alcuni giorni, poiché tra i i clienti c’erano dei pregiudicati che ripetutamente hanno creato problemi. Ci chiediamo se sia normale che dei pluri-pregiudicati passeggino tranquillamente nelle vie del paese, provocando risse, diverbi, scontri e non solo, ma che a farne le spese sia l’esercente, che ogni giorno con fatica e sacrifici manda avanti la propria attività» a chiederlo è Guendalina Amati portavoce di Fratelli d’Italia Amati.
«Al titolare del bar va tutta la solidarietà del caso, lo stesso non può dirsi per coloro che vivono ad Arcidosso e che non rispettano le leggi – prosegue Amati -. La sicurezza e i diritti dei nostri cittadini vengono prima di ogni altra cosa, e se vi sono soggetti che li mettono in discussione vanno identificati e nel caso allontanati dal nostro territorio. È l’ora di farla finita col solito buonismo, se com’è stato reputato dal Questore sussistono dei problemi di ordine pubblico, questi non sono circoscrivibili ed ascrivibili solamente ad una singola attività commerciale, bensì alla presenza su tutto il territorio di soggetti che delinquono abitualmente e che si sentono al di sopra di ogni qualsivoglia controllo e regola. L’arma dei Carabinieri visti i numeri esigui a propria disposizione lavora bene, ma se l’attuale tenenza tornasse ad essere compagnia, vista l’estensione territoriale, ciò rappresenterebbe un aumento della sicurezza, non solo percepita ma anche esperita, per tutta la popolazione».