FOLLONICA – “Apprendiamo dai giornali la delibera che il Comune di Follonica ha fatto in merito all’organizzazione del Villaggio di Natale alla Pro Loco ed abbiamo letto le dichiarazioni fatte dal sindaco in merito alla polemica scaturita in questi giorni” sulla vicenda interviene Confcommercio Grosseto, che chiede al Comune chiarezza sui contributi elargiti per le manifestazioni.
“Gli 11mila euro stanziati dal Comune – osserva Confocommercio – seppur vincolati alla rendicontazione finale, sono comunque, a nostro avviso, una cifra considerevole, se rapportati ai contributi dati ad altre manifestazioni che riscuotono maggiore interesse e che portano alla città lustro e migliaia di visitatori, come ad esempio Piazze d’Europa. Alla luce di tutto, vorremmo fosse fatta chiarezza sul metodo con il quale vengono assegnati fondi e finanziamenti da parte del Comune per la realizzazione degli eventi sul territorio, e ci chiediamo perché in queste iniziative ci sia quasi sempre la presenza esclusiva della Pro Loco”.
Altre riflessioni, arrivano dal rapporto di collaborazione tra Confcommercio ed il Centro Commerciale Naturale La Dolce Vita di Follonica: “Siamo stati al fianco del Ccn La Dolce Vita in tante iniziative, in questi ultimi mesi, e continueremo a farlo – spiegano ancora da Ascom Confcommercio – Per questo conosciamo il tipo di sostegno che il Comune offre a questa associazione, che rappresenta gran parte del tessuto commerciale follonichese. I numerosi eventi che il Ccn ha realizzato, sono stati coperti esclusivamente con le proprie risorse economiche, nell’interesse collettivo, dalla Notte Bianca allo Sbaracco, da eventi musicali/culturali alle due tappe di Dilettando (tra cui una semifinale). Sappiamo, ad esempio, che per le iniziative del 2017 il comune ha dato un contributo di 1.000 euro (iva compresa), mentre per quanto organizzato nel 2018 ancora nulla. Consapevoli di queste cifre, a maggior ragione, ci attendiamo delle risposte esaustive da parte dell’Amministrazione comunale”.
“Affermare gli 11mila euro deliberati – sottolinea Confcommercio – dicendo che saranno comunque vincolati alla rendicontazione finale, non giustifica il fallimento totale del progetto “villaggio di Natale” per il secondo anno consecutivo”. Confcommercio conclude, poi, rivolgendosi al Comune: “Noi ci siamo, e rimaniamo a disposizione, con la nostra esperienza, per la consulenza e la realizzazione di eventi, al fine soprattutto di evitare che vengano organizzate con i soldi pubblici manifestazioni che si rivelino autoreferenziate ed un flop per la città”.