FOLLONICA – «Il periodo natalizio è per tradizione periodo di mercatini. Dopo l’esperienza dello scorso anno, la Pro Loco aveva presentato una propria proposta al Comune per lo svolgimento di un mercatino da realizzare, anziché in Piazza a Mare, al Parco Centrale. Un progetto preciso, dettagliato, con propri investimenti, oltre la richiesta del modesto sostegno da parte del Comune, inferiore a 5mila euro» a parlare è il presidente della Pro Loco, Michele Cocola, in una nota.
«L’Amministrazione ha “chiesto”- racconta il presidente – di fare il mercatino all’ingresso dell’Ilva, inserendovi spettacoli itineranti. Peccato che, lo stesso proponente, il Comune, non abbia dato i permessi conseguenti e necessari a tutta la kermesse (in specifico, proprio gli spettacoli e le attrazioni). Un cortocircuito, black out? Boh, fatto sta che la Pro Loco si è limitata a dare il proprio supporto per i motivi citati all’inizio: sostenere comunque iniziative, favorirle attraverso le proprie convenzioni. Il budget non è stato stabilito da Pro Loco (peraltro la spesa è a rendicontazione), ma dal Comune stesso».
«È bene precisare, comunque – sottolinea Cocola – che il mercatino oggetto di tante polemiche è a sostegno di associazioni benefiche di solidarietà e no profit (altrimenti sembrerebbe aver fatto piacere a chicchessia). Ed è vero che, pur non essendo gli organizzatori diretti, non abbiamo imposto un’apertura continuativa del mercatino, soprattutto nei giorni strettamente natalizi (ricordiamo che gran parte degli operatori sono volontari di associazioni e che l’assenza delle attrazioni previste ha pesato non poco)».
«Stupisce che il Sindaco faccia lo gnorri – conclude il presidente della Pro Loco – quando ha voluto un’iniziativa diversa e non è stato capace di gestirla. Quindi, le spiegazioni le chieda in casa propria e non a noi»