GROSSETO – «La maggioranza in consiglio comunale approva il Regolamento per la tutela ed il decoro del patrimonio culturale e delle attività del centro storico» a farlo sapere una nota del Comune.
«L’obiettivo del regolamento – spiega la nota – è quello di tutelare l’immagine del centro storico della città, salvaguardandone le peculiarità e considerandolo base per lo sviluppo commerciale e turistico della città e al tempo stesso migliorare la qualità della vita dei residenti e valorizzare le attività commerciali ed artigianali presenti. Tra le novità introdotte, il divieto di apertura di attività, ad esempio, i sexy shop, i phone center, i cannabis shop, i money transfer ed i compro oro, sale giochi e autolavaggi».
«Altri dispositivi importanti – dice ancora la nota – vanno nella direzione di valorizzare le produzioni agroalimentari del territorio: prodotti a filiera corta, prodotti tipici toscani o dell’eccellenza e tradizione italiana che occupino almeno oltre il 50% della superficie di vendita. Per tutelare la vocazione storico culturale del centro storico, poi, l’allestimento delle vetrine delle attività e la complessiva immagine dell’esercizio dovranno essere conformi alle disposizioni del Regolamento edilizio e del Regolamento di Polizia Urbana; le insegne dovranno essere espresse esclusivamente con caratteri della cultura occidentale e realizzate in conformità a quanto previsto dal regolamento sulle insegne».
«Per quel che riguarda l’alcol, infine – conclude la nota – il regolamento fa una distinzione fra vendita e somministrazione di bevande alcoliche: mentre non esistono limitazioni per quest’ultima ipotesi, è interdetta la sola vendita e per l’asporto di alcol per negozi di alimentari o esercizi di vicinato dopo le ore 21 e per l’asporto in tutti gli altri tipi di esercizi tra le 21 e le 6 del mattino».