GAVORRANO – «Nei giorni scorsi abbiamo letto, con profondo rammarico, una serie di interventi rivolti alla recente costituzione del gruppo controllo di vicinato San Giuliano nel territorio del comune di Gavorrano. Nello specifico, sono intervenuti a giudicare questa iniziativa Sinistra Italiana ed il capogruppo di maggioranza in Consiglio Comunale, nonché esponente Pd, Giulio Querci» a tornare sull’argomento è il capogruppo di minoranza e responsabile del gruppo di controllo del vicinato, Andrea Maule.
«Sinistra Italiana – riassume Maule – si è detta preoccupata per la nostra iniziativa, assimilandola in tutto e per tutto alla creazione di vere e proprie ronde, che a dir loro rischiano di far piombare Gavorrano in un vero e proprio far west. Il capogruppo di Gavorrano Progressista ed esponente del Partito Democratico, Giulio Querci, riprende non a caso un termine impropriamente già utilizzato da Sinistra Italiana: le ronde. Querci sostiene che il Controllo di Vicinato debba avvenire con forma “istituzionale” e cioè a guida del Comune e della Prefettura.L’astrusa presa di posizione di Sinistra Italiana ci dà la conferma del perché il partito raccolga oggi si e no un misero 2% dei consensi nazionali, posizionandosi di fatto in una situazione di fiducia popolare ben lontana dalla realtà quotidiana che vivono i nostri cittadini. Riferendosi al controllo di vicinato possiamo affermare che le visioni di Sinistra Italiana e di Giulio Querci sono indubbiamente distorte rispetto alla realtà dei fatti e non da meno ci risultano atte a strumentalizzare un’ iniziativa di volontà popolare. Vale la pena ricordare a Sinistra Italiana e a Giulio Querci che il controllo di vicinato nasce nel 2009 ed è una realtà in costante crescita; già molti i gruppi che si sono costituiti nel territorio italiano ed in quello grossetano, gruppi che sono quotidianamente impegnati a supportare le forze dell’ordine nel segnalare loro situazioni varie nell’interesse collettivo».
«Nessun far west quindi – sottolinea il capogruppo – e nessuna ronda in giro per Gavorrano. Solo ed esclusivamente una ventina (ad oggi) di cittadini costituiti in un gruppo Controllo di Vicinato, che collaborano con le forze dell’ordine andando a segnalare loro stessi situazioni di vario genere che possono interessare l’intera collettività, non solo ai fini della sicurezza. Ci preme evidenziare al sig. Querci che l’attivazione del Controllo di Vicinato San Giuliano è avvenuta nel pieno rispetto di tutte le vigenti normative e con il coinvolgimento del Comando Stazione Carabinieri e della Polizia Municipale del Comune di Gavorrano, ai quali è stata notificata la costituzione del gruppo stesso; il tutto sotto la supervisione del Coordinamento Provinciale dei CdV. Non solo, come già evidenziato nel precedente comunicato, con le forze dell’ordine si è già tenuto un primo confronto atto a favorire l’operato del Gruppo e la collaborazione con le forze dell’ordine stesse. Al contempo sottolineiamo al capogruppo Querci che il CdV e la videosorveglianza, di cui molto si parla in questi ultimi tempi, sono certamente due strumenti che possono lavorare in sinergia per aumentare il livello di sicurezza di un intero territorio. La lista Di Curzio già in campagna elettorale si era fatta promotrice di tali iniziative, ed oggi confermiamo tra le nostre priorità la sicurezza di tutti i cittadini gavorranesi».
«Infine – conclude Maule ci pare evidente che le posizioni espresse dall’esponente del Pd Querci e dal partito Sinistra Italiana siano frutto della consueta arroganza politica che contraddistingue certi partiti, e siano al contempo frutto di comprovata ignoranza tecnica, ancora oggi ribadita nel giudicare una iniziativa come quella del Controllo di Vicinato con l’uso di termini inappropriati ed anzi forvianti. Cogliamo l’occasione per ringraziare il Coordinatore Provinciale, Sergio Rubegni, intervenuto con una nota che di fatto ha ribadito l’imbarazzante ed incresciosa presa di posizione di Sinistra Italiana; ed altresì ringraziare il Leonardo Campanale, presidente dell’Associazione Controllo di Vicinato, per essersi attivamente interessato alla sterile polemica messa in atto da Sinistra Italiana e dal capogruppo Querci».