MONTEMERANO – “Ringrazio di cuore tutta la comunità di Montemerano, dalle associazioni alle istituzioni, come anche i miei compaesani, arrivati davvero in massa. E’ stata una giornata incredibile, una vera gara di solidarietà. Non potevano farmi regalo di Natale migliore”. A parlare è la signora Graziana, montemeranese doc, che ha visto una straordinaria risposta in positivo all’evento di sabato scorso dove l’Associazione Italiana Persone Down, cui è associata, è stata supportata da tutti i suoi compaesani.
E quella che doveva essere una vendita di beneficienza si è rivelata un gesto di affetto e solidarietà sempre più grande: prima, decine di prenotazioni per poter acquistare delle piante di ciclamini messe a disposizione, per oltre duecento esemplari venduti, poi una vera e propria sagra con punti ristoro e altre bancarelle enogastronomici e di artigianato e soprattutto tanti, tanti amici, conoscenti e compaesani accorsi, in una Montemerano addobbata, illuminata e a festa. Tutto il ricavato andrà a favore dell’Associazione grossetana per i suoi ragazzi speciali fra i quali Matteo, figlio della stessa Graziana.
“Si sono mobilitati tutti quanti – ha detto la signora – a cominciare dalle associazioni di Montemerano: il Comune, la Proloco, la Polisportiva, la Banda Musicale, ma era presente anche una buona parte di Manciano a partire dal Comune con la Consulta Sociale fino alla Coop e alla Misericordia e l’Accademia del Libro nella persona del presidente Roberto Milanesi, che ha voluto fortemente unirsi a questa manifestazione: grazie per la sua offerta e i volumi messi a disposizione assieme ad una ragazza del ristorante Il Moro”.
Lungo anche l’elenco delle aziende che hanno contribuito a rendere speciale un sabato freddo ma reso caloroso da tanti buoni sentimenti. “Ringrazio tutti coloro che hanno messo a disposizione i loro prodotti – ha continuato Graziana, che ha fornito il pane dei suoi negozi – ovvero Villa Acquaviva e la Cantina Sociale di Pitigliano per i vini, la Cooperativa di Pomonte e la macelleria La Mondiale di Montemerano per le salsicce, il birrificio La Grada, Vichi per le bibite, il ristorante Da Caino per le zuppe calde, gli artisti Andrea Brugi e Samina, i famosi Uccellini di Montemerano, che hanno offerto i loro lavori in legno, la cava Travertini Montemerano, Oriano e Ivan per la musica, Antichi sapori di Montemerano per il vino e alimenti, il Caseificio Sociale di Manciano per il formaggio e la ricotta, la Misericordia di Manciano, il fotografo Girolamo Loli ma cento volte grazie anche a tutti i volontari che sono accorsi, compresi quelli che hanno fatto a gara per portare doni per la fiera di beneficenza”.
Il ricavato delle piante di ciclamini, che ha avuto un piccolo bis il giorno dopo a Saturnia, è andato direttamente all’Associazione grossetana per finanziare le varie terapie e attività di autonomia; gli incassi delle altre bancarelle avranno la stessa destinazione ma in maniera un po’ diversa. “Quei soldi andranno a finanziare un altro progetto – ha detto Graziana – curato dalle citate associazioni montemeranesi, che contano di far replicare in Maremma e proprio a Montemerano in data 11 maggio, lo spettacolo del comico livornese Paolo Ruffini con i suoi straordinari attori con la Sindrome di Down, con incassi sempre destinati all’Aipd di Grosseto e alle sue venti famiglie. Sono già quattro mesi che ci stiamo lavorando, abbiamo già pagato un acconto. Qualcuno aveva poca fiducia in questo progetto molto impegnativo ma quando mi sento dire che non ce la potrò fare, allora si che mi scatta qualcosa e raddoppio le energie. E ho attorno a me tanti amici che mi sostengono. Anche quest’estate abbiamo fatto una cena di beneficenza con circa quattrocento commensali. Faccio tutto questo per mio figlio e i ragazzi, i nostri doni”.