NUNZIATINI 6: Tiene a galla con due belle parate il Grosseto fino al gol di Tempesti, in cui compie una leggerezza in coppia con Ciolli.
PIZZUTO 5,5: Fa a cazzotti sulla destra, senza demeritare. Non si vede quasi mai in fase offensiva, più attento in fase difensiva.
GORELLI 6: Tra i pochi a salvarsi nella giornata no, difende con il fisico la propria area e sfiora di testa nel recupero il possibile gol del pareggio.
CIOLLI 5: Prestazione sotto tono condita dalla leggerezza in occasione del gol di Tempesti, in coppia con Nunziatini, che pesa tantissimo. Peccato per il gol annullato nel finale.
SABATINI 5,5: Corre e lotta in una partita agonisticamente difficile. Anche per lui diversi gli errori rispetto al solito.
FRATINI 5,5: Cerca di dare il proprio contributo in fase difensiva anche se commette qualche errore di troppo negli appoggi. (Dal 10’ st BOCCARDI 5,5: Quaranta minuti per fare la differenza, senza però trovare il gol o la giocata in grado di cambiare la partita).
CRETELLA 5: Spento e irriconoscibile. Soprattutto per il Cretella visto fin qua, e in grado di fare la differenza in quasi tutte le partite giocate. Si vede a fiammate nel finale di gara senza però incidere. Va anche detto che è una delle pochissime partite sbagliate dal centrocampista.
ZAGAGLIONI 5,5: Non brilla, e senza la sua luce il Grifone guida a fari spenti nella notte. Corre e si danna l’anima, ma le sue geometrie oggi sono da ricalibrare.
LUCI 5,5: Uno dei pochi a provarci dalla distanza senza però mettere i brividi a Grassi. Troppo poco, comunque, per la sufficienza. (Dal 23’ st PIERANGIOLI 6: Una delle pochissime sufficienze di oggi. Entra e butta un po’ di pepe sulla partita. Dribbla, corre e ci prova anche su calcio da fermo, ma la porta difesa da Grassi oggi è stregata).
ANDREOTTI 5,5: Lotta e sgomita come sempre, senza risparmiarsi. Pecca anche di generosità in qualche occasione, ma esce dal campo a pezzi dopo una battaglia durata 96 minuti senza riuscire a segnare il gol dell’ex.
MOLINARI 5,5: Tra i migliori nel primo tempo, soprattutto per generosità e caparbietà, subisce psicologicamente il gol della Cuoiopelli e cala anche lui nella ripresa.
MIANO 5: Schiera forse la miglior formazione possibile, va detto, senza però riuscire a cambiare le cose a gara in corso. E forse, anche questo va sottolineato, è proprio questo il suo punto debole.