FOLLONICA – «Siamo venuti a conoscenza della chiusura della Radiologia del presidio sanitario di Follonica per le vacanze natalizie» a dirlo è Sandro Marrini, in qualità di capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale.
«Se la notizia corrispondesse al vero – prosegue Marrini – come siamo certi che sia, ci sorprenderebbe che il sindaco della città del Golfo, Andrea Benini, non avesse tentato di bloccare questo ennesimo disservizio dell’azienda sanitaria, inefficienza che danneggia la popolazione follonichese e non solo. A quanto sappiamo dal giorno di Natale fino alla Befana un solo medico, di stanza all’ospedale Sant’Andrea di Massa Marittima, si occuperà del reparto di Radiologia, con turni evidentemente massacranti e persone costrette a partire da Follonica per gli accertamenti del caso. Perché l’Amministrazione comunale non ha informato i suoi cittadini del possibile disagio? Perché, ancora una volta, si preferisce mettere la testa sotto la sabbia e far finta di non sapere o di non vedere la realtà per quella che è?»
«La Radiologia è un altro dei reparti che sta subendo un illogico ridimensionamento da parte dell’Asl – dice ancora l’esponente azzurro – l’ospedale Sant’Andrea di Massa Marittima e il distretto sanitario di Follonica possono contare solo su due radiologi strutturati, professionisti costretti a spostarsi da una parte all’altra per rispondere alle richieste dei pazienti dell’area nord della Maremma. Ogni tanto poi, sempre a quanto sappiamo, vengono mandati a Massa Marittima o a Follonica dei medici dall’ospedale grossetano. Sanno Benini, e il sindaco massetano, Marcello Giuntini, in quali condizioni operano i nostri medici? Sono a conoscenza delle grandi difficoltà che riscontrano ogni giorno? Meglio forse far finta di nulla, sperando solamente di essere confermati alla guida del proprio Comune».
«Il dubbio che abbiamo sempre avuto – spiega Marrini – e che anche questa situazione ci conferma, è che l’azienda sanitaria voglia ridurre le urgenze chirurgiche a 12 ore togliendo quindi le operazioni notturne, limitare l’attività di Pronto soccorso e dirottare tutto sull’ospedale Misericordia di Grosseto. Delle due l’una: o Asl assume personale o chiude i servizi. Dalle ultime mosse aziendali pare che la seconda opzione sia quella più probabile». Quello che ci preoccupa è il silenzio del centrosinistra».
«Prima di dare le solite risposte vaghe e incomprensibili – conclude il capogruppo – i sindaci rispondano semplicemente con un’affermazione o con una negazione a queste poche domande: è vero che a operare nelle Radiologie di Massa Marittima e Follonica ci sono solo due radiologi? È vero che la Radiologia di Follonica chiuderà per le feste natalizie lasciando scoperto il Primo soccorso cittadino? È vero che l’azienda vuole ridurre le urgenze chirurgiche chiudendo i servizi notturni?».