MASSA MARITTIMA – Una cena in famiglia. L’Olimpic pallamano Massa Marittima ha festeggiato ieri sera il Natale riunendo tutti gli atleti, le famiglie, lo staff e gli amici al circolo sociale dell’Auser di Massa, per una serata da non dimenticare. In totale 160 coperti, per una cena che ha riservato molte sorprese ai giovani e giovanissimi: dagli spettacolini teatrali organizzati da “Toro”, uno degli allenatori più amati di Massa, ai premi consegnati, dalla versione karaoke del presidente Bernardini all’arrivo di Babbo Natale, passando per le tantissime pietanze che le cinque cuoche anno preparato in una giornata con grande maestria.
“Per noi è stata veramente una cena di famiglia – ha spiegato Marcello Bernardini, presidente dell’Olimpic pallamano – con amici e parenti. La nostra è una realtà forte perché nel cuore di ogni ragazzo, genitore o persona vicino alla società è forte il senso di appartenenza, di comunità. Siamo una grande famiglia e questo si vede anche e soprattutto nei momenti spensierati di festa. Il mio ringraziamento più grande va sicuramente alle famiglie degli atleti, che ci seguono e ci aiutano con grande passione, e poi a tutti i componenti della società. Cosa chiedo a Babbo Natale? Sportivamente di vincere il campionato di serie B”.
E lo stesso presidente dopo aver letto al microfono la letterina per Babbo Natale ha consegnato un premio importante non solo per la società, ma per tutta la comunità di Massa. La targa di ringraziamento a Riccardo Ceccherini, “storico atleta dell’Us Olimpic, con stima e riconoscenza”. Ceccherini, che ha vestito per una vita intera la maglia azzurra dell’Olimpic, allena adesso nel settore giovanile e continua a sostenere a tempo pieno questa realtà grazie anche all’attivissima moglie Cinzia, che fa parte anche lei della società, e il figlio Mirco, chiaramente tesserato.
Presente alla cena anche il sindaco Marcello Giuntini, che ha lodato questa realtà. “Questa società – ha sottolineato Giuntini – rappresenta una vera e propria filosofia, un modo di essere e di vivere dove mi ritrovo in pieno. L’Olimpic è un esempio concreto di cittadinanza attiva. Spero che Babbo Natale ci aiuti a trovare risorse per fare regali alla società, visto che li merita davvero”.
Alla cena erano presenti quasi tutti i ragazzi dei settori giovanili under 8, under 11, under 13 e under 15, oltre chiaramente agli atleti della prima squadra e all’intero staff societario.