FOLLONICA – «La giunta Benini per natale non farà trovare sotto l’albero dei cittadini un regalo, ma bensì un aumento di quasi 150.000 euro per l’anno prossimo» ad annunciarlo è il circolo Quattrocchi di Fratelli d’Italia in una nota.
«Vi diciamo questo – prosegue la nota – perchè Giovedì, in assemblea Ato è stato votato un emendamento per cui i costi dei servizi comunali verranno imputati al comune in base al solo reale piano sviluppato. Se infatti prima si aveva una divisione 80% di competenza e 20% di dato storico portatosi dietro da prima dell’avvento di Sei Toscana, dal prossimo anno i comuni si sobbarcheranno il 100% del reale costo. A noi questo emendamento pare giusto, perché se è vero che Follonica avrà un aumento, è pur vero che non potevamo sobbarcare gli altri comuni di spese che dovevano essere nostre».
«Quello che però ci fa sobbalzare sulla sedia – dicono ancora da Fratelli d’Italia – è come l’assessore competente Mirijam Giorgieri, invece di trovarsi in Assemblea Ato mentre veniva votato questo emendamento che ripetiamo, sobbarcherà il comune di Follonica di quasi 150.000 euro aggiuntivi, si trovava alla premiazione del contest fotografico per le casette dell’acqua. Una iniziativa lodevole per carità, ma a cui poteva presenziare qualsiasi altro esponente della maggioranza a trazione Pd. Follonica dunque, non rappresentata da chi è stipendiato per farlo, avrà aumenti considerevoli in bolletta, e non ha potuto dire nulla nella sede opportuna. Un marchio di ignavia che pagheranno tutti i follonichesi».
«Ieri questa mancanza – spiega la nota del circolo Quattrocchi – è stata fatta presente dal nostro consigliere Ottaviani in consiglio comunale, a cui Giorgieri ha deciso di rispondere con un’affermazione del tutto farlocca. Infatti l’assessore, affermando che Follonica non avrà alcun aumento ma che anzi a favore nostro abbiamo dei correttivi per la differenziata dice il falso, sapendo di farlo. Perchè se è vero che Follonica ha dei bonus per la alta percentuale di differenziata rispetto alla media ATO, è anche vero che tali bonus già vengono presi dal Comune e quindi non porteranno a nessun miglioramento delle bollette».
«I correttivi paventati dalla Giorgieri – conclude la nota – dunque sì esistono e portano a un bonus per il Comune, ma già sono presenti, e non potranno portare ad un eliminazione dei 150.000 euro che ci piomberanno addosso dopo la votazione in sede Ato. Votazione a cui l’assessore competente vogliamo ripeterlo perchè sia chiaro, non ha presenziato per premiare una foto».