GROSSETO – Dalla oggi il 183° reggimento paracadutisti subentra al reggimento “Savoia Cavalleria” (3°) alla guida dell’operazione “Strade Sicure” in Toscana. Dopo circa 6 mesi di attività nelle principali città quali: Firenze, Pisa, Livorno, Prato e Siena, il personale agli ordini del Colonnello Ermanno Lustrino cede la responsabilità del raggruppamento “Toscana” ai colleghi paracadutisti del Colonnello Massimiliano Mongillo.
Il 183° reggimento “Nembo”, che già opera con i suoi effettivi sul territorio di Prato, va a costituire, per i prossimi mesi, il Comando di questa delicata e preziosa operazione. Alle dipendenze del Generale di Corpo d’Armata Amedeo Sperotto, Comandante delle Forze operative Nord, le unità della Brigata paracadutisti “Folgore” contribuiscono all’operazione “Strade Sicure” per tutta la regione pattugliando e vigilando siti e obiettivi ritenuti sensibili, in concorso alle forze dell’ordine.
Durante tutto il periodo in cui il reggimento “Savoia Cavalleria” ha guidato l’operazione, il personale alle proprie dipendenze ha contribuito al controllo di circa 90 sospetti consentendo il fermo di 22 persone e successivo arresto di 7 malviventi. Cospicuo anche il numerico del materiale contraffatto e di stupefacenti che i militari dell’Esercito hanno sequestrato insieme ai colleghi delle forze dell’ordine.
Il personale dell’Esercito Italiano continua a dimostrare attivamente la propria vicinanza alla popolazione, operando, sin dal 2008, a disposizione dei prefetti per svolgere servizi di vigilanza a siti ed obiettivi sensibili, nonché di perlustrazione e pattugliamento in concorso e congiuntamente alle Forze di polizia. I militari in servizio nell’Operazione “Strade Sicure”, qualificati come Agenti di Pubblica Sicurezza, seguono uno speciale iter addestrativo, teorico-pratico, tale da garantire una pronta risposta operativa alle varie attivazioni e sempre adeguata alle circostanze.