GROSSETO – Riqualificare piazza Dante Alighieri per lanciare il messaggio che il centro è vivo. Questa è la provocazione lanciata da quattro imprenditori grossetani Andreini, Coli, Ticci e Colasanti che è stata raccolta dall’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Grosseto che per sua natura è al servizio dei concittadini e dell’Amministrazione Comunale per fornire consigli, soluzioni e visioni strategiche.
Il concorso per la riqualificazione dei portici di piazza Dante bandito dall’Ordine degli Architetti con la collaborazione del Comune di Grosseto è la seconda tappa del percorso “Grosseto, progettare il presente” iniziato nel 2015 con il concorso per la sistemazione di piazza Caduti di Nassiriya, che aveva avuto un precedente nel 2010 con il concorso per la progettazione della rampa del Duomo in collaborazione con la Curia di Grosseto.
“Tengo a ricordare – sottolinea il presidente dell’Ordine degli Architetti di Grosseto, Alessandra Moscadelli – l’importanza dei concorsi che, finalizzati all’ottenimento della migliore soluzione per la problematica oggetto di proposta, possono consentire ai professionisti, soprattutto ai giovani, di liberare le loro idee e la loro creatività. La qualità dell’Architettura si misura con il Concorso di Architettura, uno strumento con il quale i professionisti propongono il livello più alto del proprio modo di progettare; si riesce così ad avere anche lo status delle idee per l’Architettura e la loro qualità“.
“Il Concorso di idee – prosegue Moscadelli – è finalizzato all’acquisizione di idee innova7ve in campo territoriale, urbanistico e architettonico finalizzato ad avviare successivi o contestuali approfondimenti tramite concorsi di progettazione. I concorsi di progettazione, invece, mirano a fornire proge8 e soluzioni più studiate e definite, pronte a essere realizzate. Tale 7po di concorso si sviluppa in due gradi: al primo grado è richiesta l’ideazione di un concept, mentre al secondo grado viene richiesto lo sviluppo dell’idea progettuale con la definizione di un progetto vero e proprio. Nel concorso in due gradi, sono ammessi al secondo grado, senza formulazione di una graduatoria di merito, le migliori proposte, selezionate dalla giuria nel grado precedente. l partecipanti vengono adeguatamente rimborsati, a fronte delle ulteriori prestazioni professionali svolte.”
Piazza Dante è il salotto buono di Grosseto sul quale si affacciano i principali edifici del potere amministrativo e religioso della città. Questo spazio urbano si configura oggi come un luogo anonimo e di passaggio, in particolare i portici si presentano in cattivo stato di conservazione, privi di continuità e costellati di elementi eterogenei.
Per permettere a tutti i professionisti interessati di sviluppare la propria idea, l’Ordine degli Architetti di Grosseto ha commissionato un rilievo dei portici di piazza Dante Alighieri, realizzato con la tecnica del Laser-Scanner dalla Hera Srl di Grosseto, che sarà messo a disposizione di tutti i cittadini e soprattutto dell’amministrazione comunale come strumento di studio e conservazione del patrimonio cittadino.
La giuria, nominata dall’Ordine, ha analizzato 8 proposte pervenute da architetti singoli o in raggruppamenti temporanei e ha premiato l’idea dell’Architetto senese Franco Agnorelli (collaboratori Marco Corridori, Riccardo Montuori, Justin Linton Campolucci e Milo Agnorelli), secondo posto per il gruppo grossetano composto dall’Arch. Andrea Marchi (capogruppo) e dal Pianificatore Roberto Picchianti e terzo posto per il gruppo costituito dall’Arch. Aldo Cipriani (capogruppo) e dall’Arch. Giacomo Moscatelli, anche loro iscritti all’Ordine di Grosseto.
L’idea vincitrice propone di ridisegnare il bordo della piazza adiacente il portico mediante la progettazione di una fascia attrezzata. Questa, scandita a terra da una pavimentazione in travertino estende idealmente il sedime del portico all’esterno, così da ricucire il legame con la piazza. All’interno del portico è prevista l’installazione di un controsoffitto che crea l’effetto di un cielo stellato tramite lampade a led incassate.
La proposta è stata ritenuta dalla giuria “valevole per qualità architettonica e oríginalità/fattibilità rilevando un attento studio in merito al contesto portico; interessante la soluzione illuminotecnica del “cielo” del portico e della pavimentazione” pur formulando riserva sull’altezza degli elementi di arredo nella piazza (piazza che non costituiva comunque oggetto del concorso), affinché fosse garantita la visuale tra portici e Piazza e viceversa.
Al vincitore è stato assegnato un premio di € 4.000 dei quali 3.000 messi a disposizione dal Comune di Grosseto e 1.000 dai Commercianti promotori.
Gli elaborati di tutti i partecipanti sono esposti in mostra presso la sede dell’Ordine degli architetti in via Tripoli 159 fino al 1 marzo 2019 durante l’orario di apertura della segreteria.