GAVORRANO ā Eā stato modificato il regolamento della tassa di soggiorno. Approvato durante il consiglio comunale di ieri, il nuovo regolamento rivede alcuni paragrafi critici e in passato fortemente contestati dagli operatori del settore. La tariffa stessa, che esattamente un anno fa ha visto il raddoppio dellāimposta e oggetto altrettante polemiche, per il momento non ĆØ stata modificata.
Il sindaco Andrea Biondi ha fatto sapere che lāimposta verrĆ discussa e valutata insieme alla Consulta del Turismo alla prossima riunione prevista per fine gennaio.
Eā stata proprio la Consulta del Turismo, composta dai rappresentanti delle associazioni di categoria dei settori turismo, commercio e agricoltura, a proporre il testo del nuovo regolamento che, tra le principali modifiche, vede una diminuzione del periodo di applicazione dallā1 aprile al 31 ottobre, anzichĆ© per tutto lāanno.
Per quanto riguarda le esenzioni, sono state estese alle persone portatori di handicap compreso un accompagnatore, ai dipendenti che prestano una qualsiasi attivitĆ lavorativa nel territorio comunale e ai minori entro il sedicesimo anno dāetĆ , rispetto ai 14 anni del regolamento precedente.
Inoltre alle strutture turistiche ĆØ stata alleggerita la modalitĆ di comunicazione con lāente. Mentre, finora, le dichiarazioni delle presenze, anche a causa di una dicitura errata nel vecchio regolamento, erano frequenti e difficili da coordinare (pena severe sanzioni amministrative), ora la comunicazione delle presenze insieme al versamento dovrĆ essere trasmessa via Pec, protocollo o lettera raccomandata, due volte allāanno; entro il 15 luglio per il primo trimestre e entro il 15 novembre per il secondo mentre, nel caso di assenza di presenze, non deve essere trasmessa alcuna dichiarazione.
Infine per gli agriturismi ĆØ stata introdotta la vigente classificazione in āgirasoliā mentre nel mirino dellāamministrazione entrano anche tutti gli alloggi privati con contratti di locazione ad uso turistico, come case private che offrono affitti estivi, per prevenire una concorrenza sleale nei confronti dei professionisti.
Eā stato aggiunto inoltre un altro paragrafo che riguarda invece la distribuzione delle risorse, che verrĆ sottoposta alla Consulta del Turismo cosƬ come sarĆ sottoposto alla sua discussione il regolamento stesso a scadenza annuale.