GROSSETO – Sarà un Natale ricco di donazioni di sangue e di plasma questo che si appresta ad arrivare al centro trasfusionale del Misericordia, grazie agli uomini e alle donne del Savoia Cavalleria, il reggimento di stanza a Grosseto inquadrato nella Brigata Paracadutisti Folgore che in questi giorni sono venuti 22 a donare o ad iscriversi (11 donazioni e 12 iscrizioni).
Con loro, mercoledì scorso, anche il comandante, il colonnello Ermanno Lustrino, accompagnato dal comandante di gruppo, Luigi Valentini e dell’aiutante maggiore, Paolo Mettielli, che non ha voluto essere da meno dei suoi soldati dando la disponibilità in prima persona e iscrivendosi ad Avis come hanno fatto già tanti militari di “Savoia” prima di lui.
“Per me è un piacevole ritorno in sala prelievi – ha commentato il colonnello Lustrino – dopo una assenza di alcuni anni. Donare è un atto di grande civismo che deve assolutamente far parte del dna di un militare. Vogliamo continuare ad essere al servizio dei cittadini con un gesto semplice ma di valore assoluto come la donazione di sangue e plasma, che invito tutti a compiere.”
Ad accogliere i cavalieri di Savoia, il personale del Trasfusionale, con a capo il facente funzioni, il dottor Francesco Tornabene e la dirigenza di Avis con il presidente provinciale Carlo Sestini e quello comunale, Erminio Ercolani. “Ringraziamo della disponibilità il comandante e tutti i militari di Savoia che hanno dato un contributo importante alla crescita del numero delle donazioni in questo ultimo scorcio di anno – commentano Sestini ed Ercolani -. Un anno non facile con gravi momenti di carenza e con un deficit ancora ampio da colmare per quanto riguarda il plasma. Dobbiamo dire che ormai sono anni che Reggimento è impegnato in questa gara di solidarietà alla quale ha dato ultimamente un impulso notevole tutta la Brigata Folgore, grazie al suo comandante, il generale Rodolfo Sganga.”
“Siamo fiduciosi – concludono – perché a fronte di un calo generalizzato a livello nazionale delle donazioni, in provincia di Grosseto abbiamo retto abbastanza bene, grazie al grande cuore dei nostri donatori, che non finiremo mai di ringraziare abbastanza.” Al comandante Ermanno Lustrino la dirigenza di Avis ha voluto consegnare una targa di gratitudine.