GROSSETO – Prosegue il lavoro del Tavolo tecnico per il Regolamento per la disciplina degli appalti sotto soglia di un milione di euro: i rappresentanti di Cna, Ance, Confartiginato si sono confrontati sulla materia con il sindaco, il vicesindaco e gli assessori ai Lavori pubblici, alle Attività produttive ed ai tecnici del Comune.
Le associazioni di categoria hanno dapprima rappresentato le criticità in cui versa il settore edile nel territorio e, successivamente, hanno chiesto che l’Amministrazione possa attivare azioni di valorizzazione delle piccole e medie imprese locali, in particolare introducendo criteri che tengano conto della territorialità e della filiera corta nella selezione degli operatori economici partecipanti alle gare di appalto del Comune.
«Il sindaco – spiega l’amministrazione in una nota – ha deciso, perciò, di farsi promotore di un ordine del giorno, che impegna l’Amministrazione comunale a recepire queste istanze espresse dalle associazioni di categoria. In più, il Sindaco si farà carico di sostenere verso il Governo e le autorità competenti la necessità di modificare il codice degli appalti nelle parti in cui, al momento, non favorisce le piccole e medie imprese. Nel frattempo, nell’ambito del programma annuale delle opere pubbliche, poi, il Comune si impegna a utilizzare di più rispetto al passato e ove possibile, il metodo della gara aperta sempre nel rispetto delle normative in materia».
«Infine – conclude la nota – il Comune, attraverso i propri dirigenti tecnici e legali, approfondirà ulteriormente l’applicazione del metodo di sorteggio pubblico in forma anonima tra gli operatori economici che hanno presentato richiesta di partecipazione nelle gare negoziate che permetta l’accesso del 50 per cento delle ditte del territorio, riservandosi anche l’ipotesi di ricorrere ad uno specifico quesito all’autorità competente. Anche la associazioni di categoria si impegnano a lavorare congiuntamente nelle sedi competenti e a vari livelli per far valere le proprie richieste».