GROSSETO – «Le pecore ogni giorno vengono predate e a Roma cosa si fa? Un convegno» A dirlo è il Comitato Pastori d’Italia che contesta la scelta di spendere denaro pubblico per proseguire gli studi sul fenomeno delle predazione, senza investire nel sostegno agli allevatori.
«Ispra ha organizzato un convegno – spiega il Comitato Pastori in una nota – per illustrare che la popolazione dei lupi ridotta negli anni 70 a poche decine di individui localizzati nell’Appennino centro meridionale, si è progressivamente espansa, fino a colonizzare tutta la penisola, compresa l’estrema propaggine della Puglia e dell’intero Arco Alpino. L’incremento numerico secondo il Ministro dell’Amnbiente necessita nuovamente di un piano nazionale di monitoraggio che permetterà di raccogliere dati della presenza dei lupi, degli ibridi, della diffusione dei danni agli animali domestici e dell’efficacia dei metodi di prevenzione, pertanto ha dato tale incarico all’Ispra».
«La Presidente del Comitato Pastori d’Italia,Mirella Pastorelli, a nome degli allevatori – prosegue la nota – fa presente che continuamente sono stati spesi soldi pubblici per questi studi e adesso si continua sulla stessa strada, non è più tollerabile vedere i dotti studiare mentre le campagne si spopolano di ovini, c ‘è già un piano lupo costosissimo chiuso in un cassetto perchè mai approvato,ed adesso si continua, non è certo la strada giusta per risolvere un problema che sta distruggendo la zootecnia».
«Il Ministro deve rappresentare tutti i cittadini – spiega Pastorelli – possibile che preferisca spendere milioni di euro facendo danneggiare gli animali che producono reddito? Sono soldi pubblici di tutti gli Italiani spesi unicamente per prendersi del tempo invece di attuare decisioni concrete e definitive, pertanto non è accettabile vedere abbattere migliaia di animali dai lupi senza prendere provvedimenti . Un appello Ministro basta con gli studi, utilizzi i soldi per risolvere un problema che sta mettendo in ginocchio un settore economico che in certe Regioni è l’unica fonte di reddito, inoltre tale monitoraggio forse non servirà a nulla perchè mentre gli scienziati studierannoi lupi finiranno le pecore rimaste».