GROSSETO – “È ufficiale, il vincitore del bando “Grosseto, progettare il presente” a tema “Sistemazione estetico funzionale e di arredo dei Portici di piazza Dante Alighieri” è stato decretato e sarà premiato giovedì 20 dicembre alle 10.30 nella sala consiliare del Comune” ad annunciarlo una nota del Comune.
“Alla sua seconda edizione, il concorso bandito dall’Ordine degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della provincia di Grosseto in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Grosseto, prevede la realizzazione di un progetto per la riqualificazione dei portici di piazza Dante. Un concorso d’idee che unisce più soggetti in una forte collaborazione tra pubblico e privato e che si conclude, oltre che con la consegna del montepremi di 4000 euro al primo classificato, con l’esposizione di tutti gli elaborati dei partecipanti. La mostra, a ingresso libero, sarà aperta nella sede dell’Ordine degli architetti il pomeriggio stesso, alle 16, e sarà visibile fino al 1marzo 2019 in orario di apertura segreteria”.
“La collaborazione con gli ordini professionali – commentano il sindaco, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, e il vicesindaco, Luca Agresti – è fondamentale. E in questo caso ringraziamo l’Ordine degli architetti, che ci ha coinvolto nel progetto, è fondamentale. Soprattutto per perseguire il fine ultimo della valorizzazione del centro storico, obiettivo comune al quale la nostra amministrazione sta lavorando. Ben vengano i progetti e le iniziative dei giovani, portatori di idee nuove e modernità”.
“Tengo a ricordare- sottolinea il presidente dell’Ordine degli architetti di Grosseto, Alessandra Moscadelli – l’importanza dei concorsi che, finalizzati all’ottenimento della migliore soluzione per la problematica oggetto di proposta, possono consentire ai professionisti, soprattutto ai giovani, di liberare le loro idee e la loro creatività. Ancora di più se concorsi di progettazione che significano ridare centralità alla progettazione, realizzare buona architettura oltre a rendere trasparente il mercato, nella consapevolezza che la qualità e la sicurezza del patrimonio edilizio rappresentano elementi indispensabili nei processi di trasformazione del territorio”.