MANCIANO – Sono stati premiati questa mattina, sabato 15 dicembre al Nuovo cinema di Manciano, gli studenti che hanno partecipato alla prima edizione del premio racconti brevi per le classi degli istituti superiori di Manciano, “Manciano misteri in erba”. Il primo premio (targa e 150 euro conferiti dal Comune di Manciano) è stato assegnato alla quinta classe del liceo scientifico con il racconto dal titolo “Effetto supernova”, il secondo premio (100 euro e una targa conferiti da Banca Tema) è stato assegnato alla quarta classe del liceo scientifico con il racconto dal titolo “Il punto croce” e il terzo premio (70 euro conferiti dall’istituto Zuccarelli di Sorano e una targa conferita dall’associazione Letteratura e Dintorni di Grosseto) è stato assegnato alla quarta classe dell’Istituto Iti con il racconto dal titolo “Per il ‘Tempo’ di una vacanza”.
Gli altri racconti in gara sono: “I mostri della rocca” (terza classe Iti), “La seconda ondata” (terza classe liceo scientifico), Underwater (seconda classe Iti), “La mia vita in un cappello” (seconda classe del liceo scientifico) e “Le parole tatuate” (prima classe del liceo scientifico). “L’iniziativa – spiega lo scrittore Carlo Legaluppi, presidente della giuria che ha esaminato i racconti e vice presidente dell’associazione Letteratura e Dintorni di Grosseto – patrocinata dal Comune di Manciano, Banca Tema e dall’associazione Letteratura e Dintorni di Grosseto ha dato l’opportunità agli studenti di raccontare una storia del genere gialli, thriller, horror, noir, ambientato nel territorio del comune di Manciano, con lo scopo di valorizzare l’attività di squadra e di gruppo, senza comunque trascurare le individualità di spicco. Hanno preso parte all’iniziativa otto classi su dieci dei due istituti superiori di Manciano, con la partecipazione quindi della quasi totalità degli studenti e l’impegno da parte dei loro insegnanti, in particolare, dei professori Giacomo Riva e Rossella Rosati”.
La giuria che ha valutato tutti i racconti è stata composta da Laura Giorgi (scrittrice e poetessa), David Berti (scrittore e consigliere dell’associazione Letteratura e Dintorni), Sergio Pietretti (consigliere con delega alla Cultura per il Comune di Manciano), Francesca Micci (professoressa e rappresentante degli istituti superiori), Francesca Lotti (responsabile Biblioteca di Manciano), Maria Mecarozzi (rappresentante di Banca Tema). “E’ stata valutata dalla giuria – continua ancora lo scrittore Legaluppi – l’aderenza al tema e alle dimensioni stabilite, sintesi, originalità, brillantezza e innovazione nell’esposizione, capacità di creare suspense, collegamento con i luoghi del territorio, eventuali leggende locali e costruzioni letterarie frutto di fantasia e correttezza del testo”. Tutti i racconti saranno inseriti, a cura del Comune di Manciano, in una pubblicazione. Il ricavato della vendita sarà devoluto in beneficenza ad un’associazione del territorio mancianese impegnata nel sociale.
“Una bella manifestazione – afferma il consigliere delegato alla Cultura del Comune di Manciano, Sergio Pietretti – che abbiamo intenzione di portare avanti negli anni. Le classi hanno partecipato in maniera convinta e gli elaborati sono stati tutti piacevoli e ben scritti. Ringrazio la biblioteca comunale di Manciano per la collaborazione, Banca Tema sempre attenta e presente, l’associazione Letteratura e Dintorni di Grosseto, in particolare lo scrittore di origine mancianese Carlo Legaluppi per aver ideato questo premio insieme a noi”.
“Questo importante progetto – spiega l’assessore all’Istruzione del Comune di Manciano Daniela Vignali – è stato fortemente voluto dall’amministrazione, in quanto ha dato l’opportunità agli studenti di esprimersi attraverso la scrittura. I ragazzi, supportati dal meraviglioso lavoro degli insegnanti, sono stati in grado di raccontare il territorio con un pizzico di fantasia”. Ad introdurre la premiazione, su iniziativa del Comune di Manciano, il noto attore e regista teatrale Giacomo Moscato che ha messo in scena il suo spettacolo comico “Delirio di un professore sadico”, dal quale è stato tratto anche un libro.
Nella foto, scattata da Tiziano Coli, gli studenti vincitori del primo premio.