ROMA – Oggi i parlamentari di Forza Italia si sono uniti ai balneari aderenti al Sib (Sindacato italiano balneari di Fipe/Confcommercio) arrivati in piazza Montecitorio a Roma per far sentire le loro ragioni al Governo: oltre al senatore Berardi, in piazza c’erano anche i deputati Elisabetta Ripani, Stefano Mugnai e Felice Maurizio D’Ettore.
«Da anni – spiegano i tre deputati azzurri in una nota – lavoriamo affinché la ricezione della direttiva Bolkestein tuteli la categoria e non metta a rischio attività imprenditoriali storiche che operano sulle nostre coste con investimenti sostanziosi. Per colpa dell’incapacità dei Governi di centrosinistra ci troviamo ancora, alla soglia della scadenza della proroga fissata al 2020, con un nulla di fatto su una questione apertasi nel 2006. Adesso basta: serve urgentemente una norma che metta in sicurezza questo comparto economico, fiore all’occhiello della ricettività italiana. Una legge che garantisca il prolungamento della durata delle concessioni superando la rigida lettura data alla direttiva Bolkestein, perché, come spiegato dallo stesso Frits Bolkestein, ideatore della norma, ad aprile nel corso della sua audizione a Roma, le concessioni demaniali marittime riguardano beni quindi non devono e non possono rientrare in un disciplinare che regolamenta le concessioni di servizi».
«I balneari – prosegue la nota – hanno sottolineato che siamo di fronte al rischio di non apertura la prossima estate per circa 3mila imprese, danneggiate dall’erosione costiera e dagli eventi climatici calamitosi delle scorse settimane, con danni incalcolabili per il turismo del Paese. Non c’è tempo da perdere. Questi imprenditori hanno il diritto di poter investire il loro denaro per rimediare ai danni del maltempo senza avere sulla testa la spada di Damocle di un possibile non rinnovo delle concezioni demaniali marittime fissato al 2020. Non chiedono incentivi economici, semplicemente vogliono e hanno il diritto di lavorare in tranquillità. Forza Italia è da sempre al fianco di chi chiede la non applicazione della direttiva Bolkestein a ambulanti e balneari di tutta Italia e la proroga delle concessioni. Siamo stati e saremo sempre con le migliaia di imprenditori che dal 2006 difendono, con forza e determinazione, il loro diritto al lavoro».
«È una battaglia di libertà – concludono i deputati – che rivendichiamo con orgoglio e che abbiamo portato avanti in questi anni con numerose iniziative legislative, prima per prorogare le concessioni e poi per escludere dalla Bolkestein questi importanti settori. Il Governo adesso deve rispondere a quei 30mila imprenditori italiani che attendono maggiori garanzie solo ed esclusivamente per investire nelle loro attività. Se entro il 31 dicembre non arriveranno risposte adeguate, scenderemo in piazza a tutela del diritto di fare impresa».