FOLLONICA – «La cittadella del Carnevale non si farà in questa legislatura, e solo perché manca la volontà politica della giunta, anzi ad ascoltare i bene informati, una volontà politica c’è ed è ben chiara a Benini: stoppare questo progetto per non far idolatrare l’assessore Aloisi, che, col PSI, non sembra sicuro sulla partecipazione del proprio partito nella coalizione capeggiata da Benini a giugno» a dirlo sono gli esponenti di Fratelli d’Italia Agostino Ottaviani, Danilo Baietti e Giacomo Mugnaini.
«Quello che però ci preoccupa come Fratelli d’Italia è il piano B progettato dall’Amministrazione per costruire la Cittadella. Perché pur essendo strenuamente convinti della necessità di essa, per salvaguardare una tradizione storica che da decenni caratterizza Follonica, non vogliamo assolutamente che per questa costruzione possano essere messi alle corde gli imprenditori locali. Diciamo questo poiché dalle notizie di stampa si apprende come l’Amministrazione voglia far costruire la Cittadella tramite la perequazione ad un soggetto privato, al quale il Comune autorizzerebbe un’altra nuova costruzione in città, prettamente ad uso commerciale».
«È stato proprio questo passaggio a farci sobbalzare, poiché quale opera ad uso commerciale potrebbe essere edificata a Follonica, soprattutto quale opera potrebbe giustificare un investimento così mastodontico da far scattare una perequazione di minimo un milione di euro – prosegue Fratelli d’Italia -. Solo un’opera faraonica potrebbe giustificare una tale perequazione, visto che tutti i precedenti progetti sulla costruzione della Cittadella si aggiravano ad una spesa di un milione di euro. La nostra paura come Fratelli d’Italia, è che per erigere la Cittadella del Carnevale a costo zero l’Amministrazione sia disposta a creare un centro commerciale a Follonica. Unica nuova costruzione ad uso commerciale che giustificherebbe una tale spesa in perequazione. Sinceramente speriamo di sbagliarci, ma invitiamo la giunta a meditare».
«Vicino a noi l’apertura di un centro commerciale ha dato il colpo di grazia alle imprese nel centro storico, trattasi di Grosseto, incrementandone la desertificazione. Proprio pochi giorni fa veniva fatto notare come anche il centro di Follonica si stia spopolando e desertificando; Che Benini non commetta gli errori che hanno già fatti altri suoi colleghi di partito a Grosseto. A questo punto chiediamo una risposta ufficiale dall’Amministrazione: quale nuova costruzione ad uso commerciale avrebbero in mente di autorizzare per poi far pagare all’imprenditore costruente una perequazione pari alla costruzione della Cittadella del Carnevale? L’amministrazione comunale ha in mente di autorizzare la creazione di una nuova costruzione identificabile con la categoria catastale d8?».
«Fratelli d’Italia è assolutamente d’accordo con la creazione della Cittadella, anche perché per troppi anni gli organizzatori del carnevale follonichese sono stati presi in giro dalle amministrazioni di sinistra che ad ogni tornata elettorale promettevano questo progetto, per poi smarrirlo nei cinque anni successivi di governo. Ma la Cittadella deve essere fatta per il bene della città, e non rischiando di mettere in crisi le imprese locali, creatrici di ricchezza sul territorio. Concludiamo sperando in una forte smentita da parte dell’Amministrazione, saremmo ben lieti di leggerla, ma la città deve sapere che tipo di nuova costruzione ad uso commerciale prevede il piano degli uffici comunali possa essere autorizzata» conclude la nota.