CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – Nuovo summit per il sindaco, Giancarlo Farnetani, a Riccione in vista del G20 delle spiagge che si terrà a Castiglione.
«Il lavoro prosegue – spiega una nota dell’amministrazione – andando verso la firma di un protocollo d’intesa sugli impegni presi dalle prime venti spiagge italiane nel corso del primo summit tenutosi lo scorso settembre a Bibione, Venezia, con l’obiettivo di portare un nuovo modello di governance e di crescita economica sostenibile per i litorali italiani. All’incontro di Riccione erano presenti i primi cittadini provenienti dalle sette regioni che riuniscono le località balneari più performanti in termini di presenze turistiche e si sono confrontati sui primi progetti che dovranno essere intrapresi dai vari gruppi di lavoro».
«A Farnetani – prosegue la nota -è stato affidato il coordinamento di quello che si occuperà del Fondo di solidarietà comunale, che interessa in particolar modo i centri turistici. Durante i lavori è stata ufficializzato l’appuntamento per il 2019, quando sarà Castiglione della Pescaia ad ospitare la seconda edizione del G20s che si terrà dal 18 al 20 settembre».
«Abbiamo trovato all’unanimità l’accordo – dice soddisfatto Farnetani – ovvero la volontà di dare vita al protocollo che renda G20s un soggetto attivo, flessibile e portatore di interesse e proposte a livello locale, regionale e nazionale. La firma è prevista a Roma entro la fine di gennaio e vuole essere il primo passo per accreditare G20s verso il Ministero e le istituzioni del turismo, dell’ambiente e dell’economia».
«I mesi che mancano all’edizione seconda di G20s che ospiteremo sul nostro territorio – conclude Farnetani – saranno di lavoro propedeutico, con incontri regolari durante i quali preparare i temi che caratterizzeranno il summit autunnale, andando a spaziare dalla fiscalità locale, ambiente, demanio, promozione, sicurezza, abusivismo, direttiva Bolkestein. Arriveremo all’appuntamento di settembre a Castiglione della Pescaia con progetti che rimettano al centro le spiagge italiane, quali portatrici di valore economico per l’Italia».