FIRENZE – Ci sono due grossetani tra le persone premiate a Firenze per il premio letterario Firenze per le Culture di Pace 2018 giunto alla tredicesima edizione, dedicato al Dalai Lama è presieduto da Don Luigi Ciotti. Otto le persone premiate, tra cui Lino Calchetti, con il racconto “Un bambino sulla linea gotica” e Giuseppe Mainardi con il racconto “La notte di Taganu” entrambi grossetani.
Il premio è organizzato dall’associazione “Un Tempio per la Pace” insieme al Comune di Firenze, alla Regione Toscana, in collaborazione con la Biblioteca delle Oblate. Era presente all’evento anche il sindaco di Firenze Dario Nardella e il sindaco di Riace Domenico Lucano.
Al premio potevano partecipare testi inediti in prosa, come racconti, diari, lettere, testimonianze, saggi, il cui contenuto doveva essere incentrato su un’esperienza di pace.
Al premio per l’inedito (la pubblicazione dei “Racconti per la pace”, il libro che raccoglie gli otto racconti inediti selezionati dalla giuria e vincitori del premio) si è aggiunto anche quello per l’edito, attribuito quest’anno al giornalista fiorentino Jacopo Storni per il libro “Siamo tutti terroristi” pubblicato da Castelvecchi. Un premio speciale, infine, è stato attribuito a Domenico Lucano, sindaco di Riace.