GROSSETO – E’ stato firmato questa mattina a Siena l’aggiornamento dell’accordo aziendale sull’assistenza integrativa tra l’Azienda USL Toscana Sudest e le organizzazioni sindacali delle farmacie pubbliche e di quelle private delle province di Arezzo, Grosseto e Siena. L’accordo riguarda l’assistenza a circa 75.000 assistiti, per lo più “fragili” affetti da patologie croniche, per una spesa annua di 18 milioni di euro.
Le novità: si amplia la gamma di cateteri distribuibili nelle tre province e, dal 1 febbraio 2019, anche i 18.000 pazienti fragili della provincia di Grosseto potranno ritirare prodotti, ausili e dispositivi medici per la loro patologia, sia nelle farmacie comunali che in quelle private.
Un importante passo in avanti: la Asl Toscana sud est si appresta ad essere la prima Azienda in Toscana in cui l’erogazione di questi presidi risulti omogenea in tutto il territorio aziendale. Sarà così garantita da tutte le farmacie la distribuzione di materiale per i seguenti livelli di assistenza:
• Ausili per l’autocontrollo del diabete
• Prodotti dietetici per insufficienza renale
• Medicazioni tradizionali per ulcere da decubito
• Prodotti dietetici per celiachia
• Prodotti dietetici per Nutrizione Artificiale Domiciliare
• Cateteri vescicali e ausili per incontinenza urinaria
• Latti per infanzia
• Prodotti dietetici, integratori alimentari, ausili e dispositivi medici per malattie rare
• Dispositivi medici per pazienti in ADI
• Prodotti dietetici, integratori alimentari, ausili e dispositivi medici per interventi straordinari
• Ausili e dispositivi medici per stomie
• Ausili e dispositivi medici per Para e Tetraplegici.
“Siamo giunti ad un punto importante del nostro lavoro di omogeneizzazione dei territori – spiega Fabio Lena, direttore Dipartimento del farmaco della Asl Toscana sud est – Si tratta di una grande opportunità per i cittadini delle tre province che potranno usufruire di un elevato, completo e omogeneo livello di assistenza integrativa. Potranno ritirare prodotti e ausili in tutto il territorio della nostra Asl con maggiore comodità. Ora che tutto è uniformato, possiamo lavorare ad un sistema che consenta di sbrigare in farmacia anche i rinnovi di queste assistenze, così che il cittadino possa trovare nella sua farmacia questo ulteriore servizio. Sarà il prossimo step”.