GROSSETO – «È bene spiegare in che misura la Maremma è considerata dal Governo gialloverde: sono stati respinti tutti gli emendamenti che ho presentato alla legge di Bilancio per il mio territorio» ad annunciarlo è la deputata di Forza Italia, Elisabetta Ripani.
«Richieste legittime – sostiene la deputata – per problematiche vere, bollate per lo più come “inammissibili per estraneità di materia e mancanza di copertura economica”. Che strano: per le mancette di Stato il Governo si scapicolla per mettere i soldi a bilancio, e per la Maremma il borsello è vuoto. Respinti gli emendamenti sul fermo pesca, sulle predazioni, sui danni per l’eccezionale ondata di maltempo dello scorso ottobre, sui balneari e altro ancora. Problemi seri che attendono risposte veloci e concrete».
«Ma il Governo gialloverde è sordo – attacca Ripani – soprattutto se si parla di Tirrenica. Non passa neanche l’emendamento per l’adeguamento dell’Aurelia. Dobbiamo sorbirci gli annunci a gran voce del consigliere regionale pentastellato Giacomo Giannarelli, smentiti pubblicamente a pochi minuti di distanza dal deputato e consigliere comunale di Grosseto della Lega, Mario Lolini, che ha detto chiaro e tondo che i soldi non ci sono (e neanche i progetti). Il delirio totale. E allora, bastava destinare qualche euro in meno al reddito di cittadinanza e qualche euro in più agli investimenti nelle infrastrutture, mettendo in sicurezza l’Aurelia, accogliendo un emendamento che avrebbe dato respiro all’economia di questa terra, portando crescita, lavoro e sviluppo».
«Non possiamo più aspettare – conclude la parlamentare -inita la campagna elettorale si dovrebbe iniziare a governare, accantonando gli slogan e passando ai fatti. In attesa di capire quanti incidenti e quante vittime dovremo ancora contare prima di vedere i cantieri aperti sull’Aurelia, speriamo in un ravvedimento improvviso del Governo. E visto che la Camera si appresta a votare la fiducia su un testo farsa che sarà riscritto nell’altro ramo del Parlamento, ci auguriamo vivamente che qualche riga possa essere dedicata in seconda battuta anche alla nostra Maremma. Noi andiamo avanti con tenacia senza fare sconti, incalzando il Governo affinché la nostra terra abbia le attenzioni e le risposte che le spettano».