GROSSETO – E’ stato convalidato questa mattina l’arresto di un cittadino ghanese di 22 anni accusato di rapina ed estorsione ai danni di un suo connazionale di 33 anni.
Il fatto si è consumato nei giorni scorsi a Grosseto e, secondo la ricostruzione della Polizia, il 22enne aveva avvicinato il connazionale per strada, offendendolo nella loro lingua per motivi ancora non chiariti, aggredendolo con spintoni e strattoni, tali da strappargli dalle mani il cellulare e danneggiare il giaccone che indossava.
La vittima ha poi spiegato agli agenti che l’aggressione sarebbe avvenuta a causa del suo rifiuto di pagare per riscattare il cellulare sottratto.
«La tempestività nell’intervenire e la descrizione dettagliata dell’aggressore – spiega la Polizia – hanno consentito agli operatori di bloccare, nelle immediate vicinanze della vittima, il ghanese in possesso del cellulare rapinato e di procedere all’arresto in flagranza per rapina e tentata estorsione».
L’arresto è stato eseguito dagli operatori delle volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, durante il servizio di controllo del territorio, sabato 1 dicembre, verso le ore 18.30, nei pressi di Via Sauro, dopo che la vittima ha denunciato il fatto.
Il 22enne arrestato è regolare in Italia, in virtù di una richiesta di riconoscimento di asilo, ma risulta senza fissa dimora, con numerosi precedenti di polizia, tra cui un arresto in agosto per detenzione e spaccio di stupefacenti, ricettazione, porto abusivo di armi, invasione di edifici e terreni, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Il ragazzo, al momento, è indagato anche per resistenza, in quanto, una volta arrivato in Questura dopo l’arresto, si è opposto in modo passivo alle operazioni di identificazione.