GROSSETO – “Dove sono finiti i soldi annunciati per la messa in sicurezza dell’Aurelia a Sud di Grosseto?” lo chiedono l’onorevole Mario Lolini e la Lega provinciale di Grosseto dopo che Anas in una lettera firmata dal Direttore Generale Maria Lucia Conti ha risposto ad una richiesta del deputato grossetano presentata al Ministero per le Infrastrutture per avere informazioni sui finanziamenti Cipe relativi al tratto Grosseto-Capalbio.
“Il Direttore Generale dell’Anas – sostiene Lolini- è stato chiaro nel segnalare che l’intervento a sud di Grosseto non risulta inserito nel contratto di Programma 2016-2020”. In pratica i soldi che sembravano essere già pronti e disponibili, di fatto, non ci sono. “Le uniche somme a disposizione collegate a quello che dovrebbe essere il completamento della Tirrenica – afferma Lolini- sono destinate alla realizzazione della bretella di collegamento tra quella che dovrebbe essere l’A12 ed il porto di Piombino, nel tratto che va dallo svincolo della Geodetica a Gagno. Un intervento dal costo iniziale previsto di 50 milioni e approvato adesso per un totale di poco meno di 59 milioni”.
“Il Direttore generale dell’Anas – spiega Lolini – ha allegato alla mia risposta anche quella che ha fornito all’onorevole Cosimo Ferri sull’iter di concertazione e di approvazione degli interventi sulla viabilità della zona. In pratica, non solo si conferma che verrà realizzata da Sat l’autostrada A12 nel tratto che va da Tarquinia ad Ansedonia per un totale, in Toscana, di 14 chilometri che correranno sulla sede dell’attuale Aurelia, con l’adeguamento – sempre da parte di Sat- della statale fino ad Orbetello Scalo, ma anche che Anas è disponibile a realizzare una strada extraurbana principale, dunque a quattro corsie, nel tratto Grosseto-Orbetello Scalo, con la progettazione della stessa affidata sempre a Sat. Qui però – aggiunge Lolini- arriva la notizia che più ci lascia perplessi, cioè che dallo scorso 14 dicembre Anas non è a conoscenza di azioni o decisioni prese dalle parti in causa, né di ulteriori sviluppi progettuali da parte di Sat”.
Insomma l’onorevole Lolini e la Lega Provinciale di Grosseto a questo punto non intendono restare a guardare. “Visto che il precedente Governo di centronistra in pompa magna aveva lasciato pensare che l’adeguamento dell’Aurelia a Sud di Grosseto fosse solo questione di tempo e così, invece, non è – scrivono Mario Lolini ed il segretario provinciale della Lega Andrea Ulmi- Crediamo che sia giunto il tempo di non prendere più in giro i cittadini e di passare dalle parole ai fatti. Chiediamo di riprendere l’iter per giungere alla realizzazione dell’opera secondo l’accordo raggiunto, ed illustrato da Anas, che aveva messo d’accordo tutte le parti in causa. La Maremma – aggiungono Lolini e Ulmi- non può più attendere, perché una parte importante dello sviluppo del territorio passa da questa infrastruttura”.
Lolini ed Ulmi concludono la nota con un appello. “Auspichiamo che su questo tema tutto il territorio marci compatto – affermano i due esponenti della Lega- Bisogna fare fronte comune per far sì che nel più breve tempo possibile si giunga all’approvazione del progetto, al suo finanziamento ed alla sua realizzazione, perché accanto a quella dello sviluppo si gioca anche un’altra grande partita, quella della sicurezza di chi transita su questo tratto di strada”.