GROSSETO – Predica umiltà mister Miano, ma non si nasconde dietro a un dito: “Abbiamo valori tecnici importanti ma dobbiamo rimanere sempre concentrati per continuare a vincere e a non ripetere gli errori di Fucecchio”. Una dichiarazione di grande responsabilità, di chi sa come ricavare dagli errori indicazioni importanti per migliorarsi. E su questo ha poco da migliorare il Grosseto, ma quel poco è indispensabile per continuare a fare il vuoto dietro di sé. Tutti, o quasi, a disposizione per la trasferta di Camaiore. Fuori Camilli, che probabilmente rientrerà per la partita di Coppa con il Montignoso, mentre ci sarà sicuramente Andreotti che ha smaltito l’influenza. Da valutare le condizioni di Molinari che ieri si è allenato a parte per un fastidio.
Come si affronta la trasferta di Camaiore dopo la vittoria con il Valdinievole Montecatini?
“Con la stessa mentalità mostrata contro il Montecatini. Se non andiamo in campo concentrati e con il giusto approccio rischiamo brutte figure. La sconfitta di Fucecchio deve ricordarci ogni volta da dove ripartire”.
Che squadra è il Camaiore?
“È una neo promossa da non sottovalutare. Una squadra esperta con giocatori importanti per la categoria: Mancini, Mitrotti e D’Antongiovanni su tutti danno un contributo concreto e dovremo stare attenti ad affrontarli con i giusti stimoli. Loro in casa sono molto forti e non sarà una partita facile per noi. I nostri, però, sono valori diversi che possono portarci molto in alto, ma solo se giochiamo con attenzione e umiltà”.
Sabato scorso avete provato per la prima volta il 442 a rombo. Com’è andata?
“Al di là del risultato direi che mi ha soddisfatto. Ho scelto di giocare con il rombo di centrocampo perché mi serviva più solidità nel mezzo e Luci, messo dietro alle punte, mi ha garantito più sostanza; giocava in quel ruolo anche lo scorso anno a Piombino e so cosa mi può garantire. E poi ho scelto di passare a questo modulo perché ultimamente abbiamo qualche difficoltà in più sulle fasce”.
Pirone potrebbe tornare al fianco di Andreotti nel 442, come faceva lo scorso anno nella Cuoiopelli?
“Pirone è un attaccante fortissimo e sull’esterno soffre un po’, ma ultimamente si è sacrificato per il bene del gruppo. Tra oggi e domani sceglierò modulo e giocatori, ma far giocare Andreotti e Pirone è una delle possibilità”.
Domenica Camaiore e mercoledì la semifinale di Coppa con il Montignoso: ha già in mente un turn over?
“Assolutamente no. Ho in testa soltanto il Camaiore. Voglio preparare al meglio la gara, voglio che i ragazzi siano concentrati e voglio vincere. Poi da lunedì penseremo al Montignoso…”.