GROSSETO โ Gestore del Polo toscano per lโindustria e la trasformazione agroalimentare cercasi: รจ stato, infatti, pubblicato lโavviso per la manifestazione dโinteresse che permetterร di individuare il soggetto privato che sarร chiamato a dare le gambe al grande progetto di riferimento regionale per la promozione ed il sostegno della attivitร di ricerca ed innovazione di processo e prodotto nel settore.
Il Polo sorgerร a Rispescia, allโex Enaoli: su unโarea di proprietร di Terre regionali toscane โ in concessione alla Provincia โ, sarร edificato lโimmobile che, su una superficie di quasi 700 metri quadri, ospiterร il nuovo soggetto. Al futuro gestore del polo verrร affidata la dotazione tecnologica necessaria per la ricerca, in stretta sinergia con il Polo tecnologico di Santa Rita, realtร giร operativa e di livello internazionale.
Oltre 2 milioni e 565mila euro lโinvestimento complessivo, giร finanziato, per la realizzazione di un centro di competenza e di innovazione tecnologica a supporto delle piccole e medie imprese del territorio regionale toscano che operano nel settore della trasformazione delle produzioni agroalimentari. Il Polo potrร fornire servizi di supporto quali ricerca, innovazione e trasferimento dellโinnovazione; certificazione di processo e di prodotto; controllo e tracciabilitร dei prodotti; formazione specialistica. Gli ambiti di cui il Polo potrร occuparsi saranno comunque definiti dโintesa tra la Provincia di Grosseto ed il soggetto imprenditoriale che ne curerร la gestione e vanno a realizzare la stretta sinergia con il Polo tecnologico di S. Rita โ realtร giร operante e di eccellenza di livello internazionale
โOggi รจ un giorno importante per il nostro territorio, naturalmente vocato allโagroalimentare di qualitร โ commenta il presidente Vivarelli Colonna -. Lโidea guida รจ quella di creare una partnership pubblico-privata per la realizzazione del progetto, in cui il pubblico provveda alla costruzione dellโimmobile sede della struttura e allโacquisto delle attrezzature tecnico-scientifiche, mentre il privato si occupi di provvedere alla gestione del Polo.โ
Il Polo nasce da unโassociazione temporanea di scopo tra Provincia di Grosseto, Comune di Grosseto, Camera di Commercio di Grosseto, Universitร degli Studi di Firenze, Universitร degli Studi di Pisa, Universitร degli Studi di Siena, Scuola Superiore S. Anna, Cosvig, Cirspe, Polo Navacchio S.p.A., Pont-tech S.c.r.l., Cnr-Ibimet, Isis Leopoldo II di Lorena โ Crisba Grosseto, Polo Universitario di Grosseto, Coldiretti Grosseto, Cia Grosseto, Confagricoltura Grosseto, Confcooperative Uninione Provinciale di Grosseto e Confindustria Grosseto.
โIl Polo favorirร lโaccesso ai servizi avanzati per migliorare la competitivitร dellโagroindustria toscana โ continua Vivarelli Colonna -. Ma non solo: sarร un soggetto in grado anche di attrarre risorse finanziarie comunitarie, nazionali e regionali per la realizzazione dei progetti. Adesso la parola passa allโimprenditorialitร locale e nazionale che saprร raccogliere la sfida e trasformarla in un successo. Ci aspettiamo molto entusiasmoโ.
Il Soggetto gestore dovrร essere un soggetto imprenditoriale costituito in forma singola o associata e lโequilibrio economico della gestione sarร conseguito mediante lโofferta sul mercato dei servizi generati dal Polo. I potenziali utenti dei servizi offerti dal Polo saranno presumibilmente costituiti da imprese e loro aggregazioni riconducibili al comparto agroalimentare. Lโambito geografico di riferimento รจ quello regionale, dato che la realizzazione del Polo per lโIndustria e la Trasformazione Agroalimentare costituisce una prioritร per la stessa Regione Toscana. Il Polo รจ pensato quale punto di riferimento, sotto il profilo della ricerca, innovazione e trasferimento dellโinnovazione, per tutto il comparto agro-industriale della Toscana. Un soggetto in grado di coordinare le attivitร di consulenza e di trasferimento dellโinnovazione, di promuovere progetti pilota per mettere in rete il sistema delle imprese, dei produttori di tecnologie e dei soggetti scientifici. Tra le competenze del Polo vi รจ anche la tutela e valorizzazione dellโagrobiodiversitร regionale. Il nuovo soggetto ospiterร al proprio interno la Banca del germoplasma, realtร di eccellenza di Terre regionali di toscana che con la partecipazione attiva al Polo dellโagroalimentare amplia i propri strumenti di sviluppo ed innovazione sul Territorio maremmano.
Lโavviso รจ interamente consultabile allโindirizzo: