GROSSETO – Il reggimento di Cavalleria della Brigata “Folgore” ha ricevuto la visita degli Ufficiali frequentatori del 21esimo corso superiore di Stato Maggiore Interforze, ovvero la scuola di alta qualificazione per i comandanti.
I partecipanti, sia italiani che stranieri, hanno potuto vedere da vicino la realtà di uno dei reparti più antichi dell’Esercito Italiano e che, negli ultimi anni, ha intrapreso una trasformazione epocale portandolo ad essere l’unico del suo genere in Italia. La visita è stata suddivisa in più fasi successive, portando i partecipanti ad assistere dapprima ad una presentazione a cura del 104° Comandante, Colonnello Ermanno Lustrino, per illustrare la missione del reggimento nella sua attuale configurazione e gli impegni che lo vedono protagonista sia in Italia, con l’operazione “Strade Sicure”, che all’estero.
Poi un’attività dinamica con blindo “Centauro” e una dimostrazione pratica del metodo di combattimento militar, per evidenziare le capacità di questo sistema di combattimento a distanza ravvicinata che dal 2014 è diventato ufficialmente il sistema di combattimento corpo a corpo della Forza Armata. Infineuna mostra di materiali e mezzi in uso al reparto e ammirato due binomi a cavallo equipaggiati per l’effettuazione di equitazione operativa.
Riscontro positivo da tutti i 70 visitatori che, accompagnati dal comandante Gianluigi Reversi, sono rimasti impressionati dall’allestimento museale del reggimento, ripercorrendo le sue stanze hanno appreso la trisecolare storia che contraddistingue “Savoia Cavalleria”.