NUNZIATINI 6: Una parata in due tempi nei primi quarantacinque minuti e qualcosa in più nella ripresa. Solita sufficienza merito anche di un’ottima difesa.
CANTORE 7: Attento e veloce cresce con la squadra nel secondo tempo e si permette anche il lusso di dribblare e di chiudere da grande giocatore in più di un’occasione sui biancazzurri. Per Del Nero riprendersi il posto sarà davvero difficile.
GORELLI 6,5: Chiude l’area con le cattive nel primo tempo, mentre nella ripresa sfiora anche il gol che per lui è più di un lusso.
CIOLLI 6,5: Emblematico nel guidare una difesa che si dimostra, adesso più che mai, compatta e di grande valore.
SABATINI 6,5: Ordinato e preciso prova a spingere sulla sua fascia cercando più volte i compagni nel mezzo. Sfiora l’assist con l’ottimo pallone servito a Cretella, alzato di un soffio sulla porta del Montecatini.
LUCI 6: A fine primo tempo spreca la palla del match, servitagli da Andreotti, a pochi passi dalla porta. Nella ripresa prende fiducia e argina le ripartenze biancazzurre.
CRETELLA 7: Torna a distanza di qualche mese nello stadio che lo ha visto protagonista e, ancora una volta, attira su di sé la luce dei riflettori infilando alle spalle di Bellini il gol del 2-0.
ZAGAGLIONI 7: Serviva la sua esperienza per far riprendere subito quota al Grifone. Lui non se lo lascia dire due volte e si carica, soprattutto nel primo tempo, la squadra sulle spalle. Tocca una marea di palloni e scodella, nella ripresa, l’assist per il 2-0 a Cretella. Nel finale cerca e trova anche il gol che chiude la gara, inginocchiandosi tra gli abbracci dei compagni e scoccando la freccia che spazza via le incertezze e fa riprendere al Grifone il suo volo maestoso.
FRATINI 6,5: Non toglie mai la gamba quando serve, giostrando davanti alla difesa e facendo pulizia in un primo tempo di sangue e sudore. Ha il merito di servire al 19’ della ripresa l’assist del vantaggio ad Andreotti, che dà vita a un’altra gara.
MOLINARI 5,5: Partita dura in cui non riesce a incidere anche per i raddoppi operati dai biancazzurri. Lui però non si risparmia e lotta come un gladiatore. Esce proprio nel momento in cui il Grifone cambia faccia, ma esulta con i compagni dalla panchina. (dal 17’ st PIRONE 6: Il suo ingresso in campo coincide con il vantaggio del Grosseto. Entra e gioca una partita diversa da tutti, con l’euforia ritrovata di chi sa di essere forte).
ANDREOTTI 7: In tanti avranno visto il fantasma di Pellicori aggirarsi sul terreno del Malservisi. Il buon Andreotti non solo ha le sue stesse movenze, ma ha siglato oggi un gol molto familiare all’ex attaccante biancorosso. Un gol che Andreotti aspettava da tempo e che si è conquistato sgomitando e sbracciando per più di novanta minuti. Mette anche lo zampino nel secondo gol, pressando il portiere e recuperando il pallone che Zagaglioni offrirà a Cretella per il 2-0. (dal 31’ st BOCCARDI 6,5: Entra al posto di Andreotti in un finale già scritto. Lui però non si accontenta e sfiora due volte il gol, lasciando tra l’altro ancora tremolante il palo alla sinistra di Bellini. Chiude con il prezioso assist a Zagaglioni).
MIANO 7: Lo aveva detto proprio ieri: “Vinciamo e cancelliamo il passato”. Miano ha conquistato in pochi mesi il cuore dei tifosi e la fiducia di una squadra che lotta anche per lui. Che soffre, cade, ma che non tarda a rialzarsi. E questo 3-0, scritto subito dopo la rabbia di Fucecchio, è un segnale forte lanciato a chiunque si troverà di fronte il Grosseto.