GAVORRANO – «Nella seduta del 14 novembre scorso la maggioranza, guidata dal sindaco Andrea Biondi, ha approvato la mozione presentata dalla lista civica di centrodestra» a spiegarlo è Andrea Maule, capogruppo di opposizione, che spiega come i terreni espropriati (con relativo indennizzo) negli anni dal Comune di gavorrano risultino ancora formalmente a carico dei primi proprietari, i privati cittadini che sono ancora costretti a pagarci le tasse, visto che l’amministrazione non ha fatto la voltura, ultimo atto per concludere l’iter di cessione.
I consiglieri comunali Maule e Signori avevano presentato, alcune settimane fa, «una mozione avente per oggetto la mancata volturazione di terreni oggetto di esproprio da parte dell’amministrazione comunale. In breve, il gruppo di centrodestra invitava la Giunta a risolvere una annosa situazione che da molti anni interessa numerosi cittadini del territorio gavorranese; da oltre vent’anni infatti il Comune attua nel territorio consueti ed abituali espropri per pubblica utilità. Espropri, ad esempio, per creare il parcheggio sottostante la chiesa di Caldana o per ampliare la sezione di un corso d’acqua che costeggia l’abitato di Bagno di Gavorrano. Le passate amministrazioni hanno quindi messo in atto esproprio, indennizzato i privati e… basta! In moltissimi espropri manca infatti l’ultimo atto che rende concluso l’iter di esproprio: la voltura catastale».
«Ancora oggi sono infatti numerosi i cittadini che si sono visti espropriare, ed anche indennizzare, dei terreni per motivi di pubblica utilità; ma facendo una visura catastale ci accorgiamo che quei terreni sono ancora intestati agli ex proprietari. Gli stessi hanno pagato e sono quindi tutt’oggi costretti a pagare imposte di ogni genere (IRPEF, Consorzio Bonifica, etc) su terreni che teoricamente non gli appartengono più! Nel dibattito in Consiglio comunale la maggioranza non ha potuto fare a meno di condividere questa mozione, esprimendo all’unanimità un voto di approvazione che spinge oggi la Giunta a doversi tempestivamente occupare di questa situazione. La maggioranza a targa PD ha così ufficialmente ammesso gli evidenti e palesi errori di gestione commessi dalle precedenti amministrazioni comunali, come dal Centrodestra denunciato più volte anche nelle precedenti campagne elettorali. E’ un successo di cui andiamo fieri, per aver tutelato e difeso gli interessi di persone troppo a lungo vessate dall’incapacità gestionale ed amministrativa delle precedenti amministrazioni comunali di Gavorrano. Auspichiamo quindi due cose: una rapida regolarizzazione catastale delle singole vicende ed il rimborso ai cittadini coinvolti delle tasse ingiustamente pagate negli anni a causa delle irregolarità procedurali del Comune».