GROSSETO – Una giornata di grande festa domenica scorsa a Grosseto per la marcia toscana, con un raduno aperto a tutti gli atleti della regione.
Più di sessanta specialisti del tacco e punta si sono ritrovati al campo scuola Bruno Zauli del capoluogo maremmano: dagli under 14 fino agli assoluti, presenti quasi tutti i tecnici delle varie province sotto gli ordini di Massimo Passoni, responsabile regionale di settore, per chiudere con una maxi-staffetta 5×1000 metri a cui hanno partecipato tutti i ragazzi.
Non hanno voluto mancare gli azzurri Gianluca Picchiottino e Davide Finocchietti, pur senza scendere in pista per quest’occasione, e da capitani non marciatori hanno guidato le squadre che via via si affrontavano. Tanti nomi di spicco, dal cinquantista Niccolò Coppini, agli juniores Andrea Cosi, la grossetana Matilde Capitani, Giulio Scoli e Natalia Petrini, il dream team toscano under 16 al completo con Aurora Cerretini, Giada Traina, Luce Accordi, Martina Quartararo, Sofia Fiorini, Greta Sforzi, Emma Umiliani, tutte in pista per divertirsi.
E poi tutti le premiazioni del Trofeo Toscano di Marcia dedicate ai primi otto ragazzi (under 14), sei cadetti (under 16) e tre allievi (under 18) della classifica finale, per festeggiare i momenti più importanti del 2018 e ascoltare le parole dei tecnici che hanno raccontato la loro stagione: Roberto Mazzantini, Alessandro Maccarini, Francesco Galeotti, Chiara Arrighi, Simone Arrighi, Claudio Limone, Enzo D’Ignazio, Giorgio Favati, Fabrizio Pezzuto, Massimo Passoni che si sono quindi ritrovati per la riunione tecnica di programmazione dell’attività 2019.
Ringraziamenti particolari vanno al presidente dell’Atletica Grosseto Banca Tema, Adriano Buccelli, che ha messo a disposizione del settore marcia tutto l’impianto, sia il campo che la tensostruttura, e all’Agenzia Immobiliare Favati di Marco Favati con sede in Livorno, che ha gentilmente sponsorizzato le magliette della Staffetta Arcobaleno. In questi due anni il progetto sta prendendo forma attraverso un consorzio di idee, attraverso la collaborazione di uomini e donne, di tecnici e atleti, di genitori e accompagnatori sotto l’unica bandiera della Toscana.