GROSSETO – Non accenna a placarsi la polemica relativa ai migranti a scuola. A scrivere, stavolta, sono il deputato leghista Mario Lolini e il segretario provinciale del Carroccio Andrea Ulmi.
“Leggiamo le ovvie accuse di razzismo, come non aspettarsele – inizia la nota – Leggiamo l’ira funesta dei capi popolo Pd: Mascagni, Marras. Ma leggiamo anche quella distanza dai genitori di quei ragazzi e dalle loro preoccupazioni, leggiamo e capiamo come mai quei capi popolo sappiano solo attaccarsi al razzismo per parlare a un popolo che non li ascolta più. E incitare a pensare che la Lega sia fatta di razzisti, e che quindi quella buona parte degli italiani che la votano, siano tutti una manica di beceri razzisti, serve a fidelizzare col buonismo coloro che, nelle loro speranze, dovranno sostituire gli italiani per portare un po’ di voti al Pd dentro le urne, ovvero i migranti stessi”.
“Il Pd, e coloro che oggi parlano, sono i veri razzisti – insistono Lolini e Ulmi – Razzisti con gli italiani, sulla cui testa e sulla cui pelle le scelte per le politiche migratorie sono sempre state calate e riversate, mai condivise, mai partecipate. Perché è razzista continuare a trattare in maniera dispari i propri connazionali favorendo le possibilità di chi sbarca in nome di una accoglienza di facciata, solo molto remunerativa (per chi non lo sapesse, sui gestori dell’accoglienza nella provincia di Grosseto arriva dai fondi per i migranti una tra le maggiori quote d’Italia). È razzismo se lor signori, non si pongono il problema che questi ragazzi nei loro luoghi di origine i vaccini non sanno nemmeno cosa siano, e che poi magari si trovano a contatto con i nostri ragazzi, da cui le vaccinazioni si pretendono”.
“Di contro Marras e gli altri, che oggi han quei beceri razzisti della Lega a rappresentare al Governo la maggioranza degli italiani – proseguono gli esponenti del Carroccio – scoprono che persino in Toscana le graduatorie per la casa si possono fare in tanti modi, e sognano di aver come segretario un ex ministro che la sinistra, quella vera, ha bollato come razzista per le sue scelte di governo. Oggi ci offendete mentre ieri e ieri l’altro li avete passati a rincorrerci. Noi non abbiamo tempo di rincorrervi, dobbiamo ascoltare i cittadini e cercare di rattoppare decenni dei vostri danni: vi siete scordati degli italiani, dei toscani, dei grossetani, ogni giorno, da anni, come ieri vi siete scordati pure che gli accordi le fanno le scuole con il gestore dell’accoglienza, non il Comune”.
“Vi siete scordati su quante poltrone avete seduto in questa regione – concludono – su quante sedete ancora, poltrone da cui avete deciso che agli italiani, ai toscani, ai grossetani, andasse bene così la logica dell’accoglienza. In nome della vostra logica ipocrita, avete discriminato finora in tutte le scelte gli italiani. Noi saremo anche beceri o arroganti, ma i veri razzisti siete voi”.