GAVORRANO – Arriva nella seduta del consiglio comunale di martedì prossimo, 27 novembre, la mozione presentata dal gruppo di maggioranza “Gavorrano Progressista” sulla difesa dei valori dell’antifascismo. Una mozione destinata sicuramente a far discutere perché chiede a sindaco e giunta di impegnarsi nella concessione degli spazi comunali soltanto a chi si dichiara antifascista.
«Abbiamo portato questa mozione in consiglio – spiega il capogruppo di maggioranza Giulio Querci che ha lavorato alla stesura del documento – cogliendo la proposta dell’ Anpi provinciale e di Anpi Gavorrano-Scarlino. Io ho sentito la responsabilità da capogruppo e tesserato Anpi di non far cadere nel vuoto questa richiesta».
«Con questa mozione – spiega Querci – chiedo al sindaco di concedere gli spazi pubblici solo a chi accetta il valore universale dell’Antifascismo Chi vorrà usufruire degli spazi comunali a Gavorrano, siano essi privati o associazioni che chiedano suolo pubblico, sale, piste polivalenti o qualsiasi altro bene del patrimonio comunale, dovranno dichiarare tramite apposita modulistica la propria accettazione del principio Costituzionale Antifascista. In tal modo dovranno essere rinnegati il razzismo, l’omofobia, la xenofobia e tutti quelle ideologie contrarie alla civile convivenza».
«Tale necessità deriva dalla crescente ondata nazionale di qualunquismi, luoghi comuni e populismi che rischiano di far breccia tra i giovani e diventare con il tempo qualcosa di assolutamente grave. Anche il Fascismo negli anni 20 fu sottovalutato, non ripetiamo l’errore. Gavorrano ha una storia che viene da lontano, fatta di solidarietà e fratellanza tra i lavoratori delle miniere e non solo. Non perderemo le nostre radici».
Dal punto di vista pratico, così come si legge nella mozione, il Comune dovrà predisporre una sorta di modulo «per chi vorrà usufruire di tali spazi comunali che preveda una dichiarazione di adesione ai valori della democrazia costituzionale, di ripudio del fascismo, della xenofobia e della violenza come arma di lotta politica».
Ecco qui il testo integrale della mozione: LINK.