GROSSETO – Si è celebrata oggi, mercoledì 21 novembre, la “Festa dell’Alberi” nelle Riserve Naturali Tomboli di Follonica, Scarlino e Duna Feniglia, dove alunni provenienti da diversi Istituti di Istruzione hanno piantato un gran numero di piantine forestali cercando di dimenticare così il recente ricordo dei danni causati del maltempo di fine ottobre 2018.
«Gli alunni intervenuti – fa sapere una nota dei carabinieri forestali – hanno lavorato intensamente mettendo a dimora oltre 30 piantine di Pino domestico (Pinus pinea L.) nella sola Loc. Pineta Tombolo di Levante in Via Pisa nel Comune di Follonica. Un altro gruppo di volenterosi alunni si è dedicato alla realizzazione di alcune opere di Ingegneria naturalistica (Schermi frangivento a scacchiera che favoriranno la deposizione della sabbia trasportata dal vento e la conseguente creazione di un deposito dunale) mettendo anche a dimora oltre 50 arbusti (Juniperus spp., Pistacia lentiscus L., Phillyrea spp. E Tamarix gallica L.) tipici della costa tirrenica, in Loc. Polveriera del Comune di Scarlino. Infine, ma non per questo meno laboriosi, nel Comune di Orbetello in Loc. Duna Feniglia i ragazzi hanno piantato circa 70 piantine di diverse specie tipiche della pineta all’interno delle radure che si sono venute a formare a causa degli ultimi eventi meteorici, inoltre si sono dedicati alla costruzione di piccole barriere frangivento e messa a dimora di piccoli arbusti in prossimità di alcuni viali con ingresso a mare.
Nel corso degli eventi i ragazzi hanno provveduto a rimuovere i rifiuti presenti che si sono accumulati nei giorni di fine ottobre».
Nascita ed evoluzione della Festa degli alberi:
In Italia la prima Festa dell’albero fu celebrata il 21 Novembre 1899 per iniziativa del Ministro della Pubblica Istruzione Guido Baccelli sull’antica via Latina. Lungo questa via, alla presenza di ottomila bambini delle scuole di Roma, venivano piantati 500 alberelli. Con la nomina del Baccelli a Ministro dell’Agricoltura, venne promulgato il R.D. 2 Febbraio 1902 con il quale fu istituita in tutto il paese la Festa degli Alberi e successivamente istituzionalizzata con la legge 30 dicembre 1923 che all’art. 104 recita: «Essa sarà celebrata ogni anno nelle forme che saranno stabilite di accordo fra i Ministri dell’Economia Nazionale e dell’Istruzione Pubblica con lo scopo di infondere nei giovani il rispetto e l’amore per la natura e per la difesa degli alberi». Dopo gli eventi catastrofici della seconda guerra mondiale la festa ebbe un nuovo impulso tanto che nel 1951 una circolare del Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste stabiliva che la “Festa degli alberi” si dovesse svolgere il 21 novembre di ogni anno, con possibilità di differire tale data al 21 marzo nei comuni di alta montagna. La celebrazione si è svolta con rilevanza nazionale fino al 1979, poi è stata delegata alle Regioni che hanno provveduto a organizzare gli eventi celebrativi a livello locale. Più recentemente, la legge n. 113 del 1992 ha previsto che ogni Comune curi la messa a dimora di un albero per ogni neonato registrato all’anagrafe. Infine un Decreto Ministeriale del 4 agosto 2000 del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, di concerto con il Ministero della Pubblica Istruzione, ha nuovamente istituito la celebrazione della “Festa degli Alberi” nelle giornate del 4 ottobre e del 21 marzo per riscoprire in forma moderna un’antica tradizione. Infine, il Consiglio dei Ministri ha approvato nel 2010, su proposta del Ministro dell’Ambiente, recependo alcuni emendamenti proposti dalla Conferenza Unificata, il disegno di legge “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” che istituzionalizza la “Giornata Nazionale degli Alberi” da celebrare il 21 novembre di ogni anno definitivamente sancita con la pubblicazione in G.U. n.27 del 01 febbraio 2013 della Legge 14 gennaio 2013 n.10.
«Il Reparto Carabinieri Biodiversità di Follonica e tutto il suo personale è stato piacevolmente colpito dalla motivazione e l’entusiasmo che tutti i ragazzi hanno dimostrato. La Festa dell’ albero è una delle più antiche cerimonie nate in ambito forestale e la celebrazione che dimostra come il culto ed il rispetto dell’albero affermino il progresso civile, sociale, ecologico ed economico di un popolo» ha dichiarato il Comandante Ten. Col. Giovanni Quilghini.