GROSSETO – Un Vademecum sulla sicurezza dedicato al settore delle gioiellerie: la nuova iniziativa è firmata Federpreziosi Confcommercio Grosseto, in collaborazione con la Polizia di Stato.
Presentato in Questura a Grosseto il “Vademecum per la prevenzione e la sicurezza degli esercizi nel settore oreficeria/gioielleria”, voluto dal sindacato di categoria Federpreziosi Confcommercio Grosseto e realizzato in collaborazione con la Polizia di Stato. Si tratta di un vero e proprio manuale per una categoria, come quella dei gioiellieri e degli orafi, che vive nel quotidiano il problema della sicurezza, essendo le loro attività da sempre annoverate tra quelle maggiormente esposte al rischio criminalità. Primo esempio del genere realizzato a livello settoriale in Toscana, il Vademecum raccoglie esperienze, consigli, suggerimenti utili per limitare la possibilità di subire in gioielleria furti e rapine, evitare situazioni di pericolo di fronte all’azione, anche intimidatoria, di malviventi intenzionati a colpire le attività degli operatori e, nel contempo, agevolare il lavoro delle forze dell’ordine e degli inquirenti per assicurare alla giustizia gli autori del reato.
Alla presentazione hanno preso parte il Questore Domenico Ponziani, il presidente di Confcommercio provinciale Carla Palmieri, il presidente provinciale di Federpreziosi Alessandra Merli, il direttore di Confcommercio Grosseto Gabriella Orlando, il Vice Questore e dirigente della Squadra Mobile Armando Buccini e per il Comune capoluogo Riccardo Ginanneschi, assessore al commercio. “Con questa presentazione, abbiamo raggiunto uno degli obiettivi più grandi che ci siamo prefissati sin dall’inizio — spiega Alessandra Merli, presidente Federpreziosi Grosseto – dal maggio dell’anno scorso, quando questo sindacato di categoria si è rinnovato in Confcommercio. Questa iniziativa risponde ad una primaria necessità, espressa dall’intero comparto che rappresento, di instaurare un rapporto di collaborazione con le Forze dell’Ordine per prevenire e gestire situazioni di rischio. Abbiamo trovato una grande disponibilità nella Questura, dove non solo siamo stati ascoltati nelle nostre istanze, ma siamo anche stati supportati nella creazione di nuovi strumenti, a partire dalla nascita di un filo diretto tra noi, esercenti e grossisti del settore, e la Polizia di Stato. Questo è stato il primo importante risultato ottenuto, finalizzato ad aumentare la nostra percezione di protezione, fondamentale per poter lavorare con maggiore serenità. E non ci siamo fermati. Il secondo traguardo è stato raggiunto con la redazione del Vademecum, un documento che sarà di certo utile a tutti noi”.
Inoltre, sempre per “stringere” le maglie della sicurezza, in questi mesi il sindacato Federpreziosi Confcommercio Grosseto ha creato e messo a punto una chat dove i gioiellieri grossetani si scambiano informazioni e dove segnalano, in tempo reale, possibili situazioni di pericolo, per esempio indicando persone sospette che fanno il giro delle gioiellerie, per tentare di mettere a segno qualche colpo. “La sicurezza rappresenta per i cittadini ed anche per gli esercenti del settore oreficeria/gioielleria un diritto primario ed un elemento connotante la qualità della vita, proprio da questo pensiero prende spunto l’idea di proporre “Il vademecum” — sostiene il Questore di Grosseto, Domenico Ponziani – Si tratta di una pubblicazione realizzata dalla Confcommercio, frutto del lavoro svolto con il contributo della Questura di Grosseto, con la quale ci si propone di privilegiare il momento della prevenzione mettendo in evidenza aspetti e comportamenti che l’esercente deve aver ben presenti per non cadere vittima di criminali senza scrupoli. E’ una guida che si offre con l’augurio che arrivi ad ogni esercente, che, spero, consultandola trovi in essa un valido strumento di prevenzione e di tutela e che possa rispondere non solo agli scopi per i quali è stata pensata e realizzata, ma che costituisca anche un tramite per la promozione civile ed umana della nostra società”.
“Molti, troppi, imprenditori del settore hanno purtroppo vissuto sulla loro pelle — commentano Carla Palmieri e Gabriella Orlando – esperienze di pericolo che hanno messo a repentaglio il lavoro di una vita, se non la loro stessa vita stessa. E’ successo in Toscana, così come è successo anche in Maremma e nella nostra città. E non vogliamo, non possiamo permettere, che questo accada più. Fare parte di una rete forte, come quella di Confcommercio, la più grande realtà rappresentativa in Italia, costituisce già un punto di forza per fronteggiare qualsiasi problematica. Essere socio di un’Associazione come la nostra significa, anzitutto, non essere mai lasciati da soli, significa lavorare insieme per trovare soluzioni, anche per migliorare i sistemi di protezione. Ringraziamo la Questura di Grosseto, il comune capoluogo, estremamente sensibile a queste tematiche, e facciamo un plauso a Federpreziosì, che, su un tema così fondamentale come la sicurezza, ha aperto una strada che potranno percorrere anche gli altri operatori del commercio, o altre categorie economiche, non solo nella nostra provincia”.
“Siano benvenute tutte le iniziative mirate a dare coraggio alle attività economiche, ai negozi, ai pubblici esercizi in generale — dice l’assessore alle Attività produttive al Commercio, Riccardo Ginanneschi — e laddove necessario anche a quelle iniziative che danno maggiore garanzie in termini di protezione e sicurezza. Varie sono le soluzioni messe in campo per arginare fenomeni di rischio per chi lavora al pubblico; il ripopolamento dei fondi vuoti con nuove attività così come sta accadendo nel centro storico con il Pop up lab va in quella direzione. Così come quella presentata oggi, che il Comune appoggia e sostiene, sottolineando il valore del fare rete e lavorare in sinergia, pubblico e privato per uno scopo condiviso”.
Mentre il sindacato provinciale degli orafi e gioiellieri guarda avanti, preparando altre iniziative anche molto ambiziose, i Vademecum saranno distribuiti a tutti gli associati Federpreziosi Confcommercio Grosseto sul territorio provinciale e si potranno trovare, su richiesta, presso la segreteria del sindacato, attiva presso la sede Confcommercio di via della Pace 154 a Grosseto.