GAVORRANO – «Sono stato da subito critico verso la realizzazione del traliccio nel piazzale della Finoria, soprattutto dal punto di vista paesaggistico, attivandomi dalla prima ora affiancato dal vicesindaco Francesca Bargiacchi, in precedenza segretario del Circolo PD di Gavorrano ed in prima linea contro questa installazione, soprattutto per le modalità previste (traliccio di 43 m, dove possono essere collocate vari ripetitori di telefonia e telecomunicazioni)» a parlare è Andrea Biondi, sindaco di Gavorrano, che si dice disponibile «ad incontrare e discutere con il neonato comitato cittadino».
«Allo stesso tempo sono consapevole, come dichiarato in Consiglio comunale, che tali infrastrutture sono considerate dalle normative come opere di urbanizzazione primaria, e che vi è una legge regionale che predilige la condivisione delle infrastrutture, per evitare il proliferarsi di un’antenna per ogni operatore – prosegue il primo cittadino -. Sono altrettanto consapevole che la ditta installatrice ha già in tasca il permesso a costruire, legittimamente concesso dagli uffici preposti, a seguito del percorso amministrativo fatto dalla precedente amministrazione (regolamento delle antenne, e successivo contratto di convenzione dell’area interessata dall’installazione). Sono pronto ad intraprendere azioni di modifica del regolamento antenne, ma difficilmente tali azioni potranno essere efficaci nell’ostacolare l’installazione del traliccio in questione, ma sono aperto ad ogni azione, tranne trascinare il Comune di Gavorrano in onerose e perdenti azioni legali. Fatte salve queste premesse, rimane la mia disponibilità a discutere, ascoltare, agire».