GROSSETO – Più linguaggi, un solo messaggio per raccontare che “I diritti delle donne danno voce alle donne”. Questo il tema declinato sabato 24 novembre, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne voluta dall’Onu per domenica prossima denominata “Orange the World”. La facciata del municipio si colorerà di arancione nei giorni di venerdì, sabato e domenica, e l’assessorato alle Pari opportunità, assieme alla Commissione comunale per le pari opportunità e all’associazione Olimpia de Gouges, darà il proprio contributo organizzando un evento di sensibilizzazione sul tema dei diritti nell’aula magna del Polo universitario: l’inizio è previsto alle 10.
“Non sempre la violenza di genere è un atto fisico, palese, evidente – spiega il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna -: spesso, infatti, si nasconde dentro la prepotenza di abitudini, modi di fare, parole che entrano a far parte della nostra vita e in quella delle persone che ci stanno accanto. Ed è allora che perdiamo l’oggettività e rendiamo la violenza parte della nostra vita. Ecco perché è necessario, per ognuno di noi, imparare a riconoscere la violenza. Imparare a decodificarne i segni. È opportuno avere la prontezza di leggere ciò che di violento c’è dentro una frase, dentro un gesto, dentro un atteggiamento o un pensiero. Sia da parte dell’autore sia da parte di chi subisce.”
Gli alunni degli istituti superiori grossetani sono stati invitati dal Comune a esprimersi nel corso dell’appuntamento attraverso vari linguaggi. Per tutta la mattina si alterneranno quindi musica, poesia, immagini. Tutti per combattere la violenza di genere attraverso lo strumento dei diritti.
“Abbiamo voluto scegliere, per questo anno, la chiave propositiva dei diritti che le donne hanno acquisito – dice l’assessore alle Pari opportunità Chiara Veltroni – sono quelli i dispositivi per renderci consapevoli di come combattere culturalmente contro la violenza di genere. Perché anche se le condizioni di vita e di lavoro delle donne sono molto cambiate e migliorate dal dopoguerra ad oggi, la battaglia per la parità di trattamento tra i sessi non è ancora conclusa. Anzi, si avverte il bisogno di vigilare anche su quelle conquiste che sono già maturate.”
Durante la settimana, gli esercizi commerciali della città che aderiranno all’iniziativa esporranno un autoportante per ricordare la giornata contro la violenza di genere e coloreranno la propria vetrina di colore arancio. Domani, 20 novembre dalle ore 16,30, le libreria Paoline ospiterà una lettura del volume “La rivoluzione siamo noi. Minuscola guida rosa alle rivoluzionarie di un secolo”.